Il nuovo report dell’Ocse sul Pil: “L’economia accelera nel secondo trimestre anche se resta inferiore ai livelli pre-pandemia”.
ROMA – Il nuovo report dell’Ocse sul Pil di questa zona è stato pubblicato e ha confermato una accelerazione nel secondo trimestre. L’economia ha avuto una crescita dell’1,6% (rispetto allo 0,6% del trimestre precedente), ma i numeri restano ancora inferiori rispetto a quelli pre-pandemia.
Il documento, inoltre, conferma che le sette grandi economie nel loro insieme sono in crescita, ma ci sono forti disparità tra un Paese e l’altro.
Economia in ripresa
L’economia è in ripresa in tutto il mondo. Il Regno Unito nel secondo trimestre ha avuto una ripartenza del 4,8% seguito dall’Italia (+2,7%), con tutti gli altri big mondiali che non sono riusciti a tenere il trend delle prime due nazioni.
Per quanto riguarda l’attività economica al periodo prima della pandemia, il Pil della zona Ocse resta inferiore dello 0,7%. Tra le sette più grandi economie, Regno Unito e Italia sono quelle che hanno visto una perdita sicuramente importante (e per questo la crescita con un rimbalzo importante) con un rosso rispettivamente del 4,4% e del 3,8%. In calo anche Francia e Germania (-3,3%), mentre gli Stati Uniti sono riusciti a registrare una crescita dello 0,8%.
Il rischio della variante Delta
Una ripresa dell’economia che potrebbe essere condizionata dalla variante Delta. La mutazione potrebbe portare ad un aumento della pressione sui servizi sanitari e per questo non si escludono in futuro delle restrizioni per cercare di fermare questa ripresa della curva.
Per questo motivo non si può esclude un rallentamento di questa ripartenza nel quarto trimestre. I prossimi mesi saranno sicuramente decisivi e l’andamento della pandemia sarà decisivo per capire se sarà confermata questa forte accelerazione oppure si dovrà fare i conti ancora una volta con una frenata dell’economia.