Ricciardi: “Preoccupa la tendenza a considerare la pandemia finita”

Ricciardi: “Preoccupa la tendenza a considerare la pandemia finita”

Il consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi, ha criticato il fatto che in molti considerino la pandemia terminata.

La pandemia di Covid-19 è uno degli argomenti più discussi degli ultimi due anni. Con la guerra attuale che si sta combattendo in Ucraina, chiaramente, questo evento clamoroso è stato messo in secondo piano, a causa della straordinarietà ancora maggiore del conflitto in corso tra la patria di Vladimir Putin e il Paese di Volodymyr Zelensky. Eppure, non bisogna sottovalutare il problema del Covid, ancora attuale e non completamente scomparso. Seppure siamo in una fase remissiva della pandemia, ormai considerata un fenomeno endemico, non dobbiamo abbassare la guardia. Queste le parole in merito all’argomento del consigliere del ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi.

Le dichiarazioni del consigliere

“Nel nostro Paese ciò che preoccupa, in questo momento, è la tendenza a considerare la pandemia finita. Ed è un elemento di preoccupazione anche il fatto che non decollino le vaccinazioni nei bambini e le terze dosi. Queste le parole all’Adnkronos Salute di Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica, nonché consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, il quale invita i cittadini italiani a mantenere atteggiamenti cauti per contrastare un possibile contagio da Covid-19.

Vaccino Covid

Per quando riguarda i dati attuali della pandemia, la situazione è discreta dal punto di vista generale, ma è da tenere sotto osservazione perché non è finita. I segnali che ci vengono da altri Paesi sono preoccupanti, dobbiamo stare attenti”, conclude Walter Ricciardi. Il docente, di ritorno dagli Stati Uniti, ammette quanto segue. Gli italiani hanno più attenzione rispetto ad altri Paesi ma si sta molto diffondendo l’idea che ne siamo già fuori. E questo, con le varianti diffusive che circolano, non è un bene”.