Audi richiama 60.000 modelli A6 e A7 di vecchia generazione

Audi richiama 60.000 modelli A6 e A7 di vecchia generazione

Richiami Audi: la casa automobilistica tedesca fa sapere di aver già informato i clienti e le autorità, oltre a mettere a disposizione l’aggiornamento del software difettoso.

La Audi annuncia il richiamo di circa 60.000 modelli di A6 e A7 a seguito del rilevamento di alcune irregolarità all’interno dei software di motori diesel. L’azienda fa sapere, mediante una nota stampa ufficiale, che i clienti che possiedono oppure hanno ordinato uno dei modelli difettosi sono stati già avvertiti.

Richiami Audi per A6 e A7 con motore V6 da 270 CV

I problemi al software di gestione sono stati rilevati per una sola motorizzazione: il V6 TDI Gen 2 da 270 CV con cui sono equipaggiate le Audi A6 e A7 di generazione C7 (ovvero quella che precede l’ultima, la C8), attualmente in fase di eliminazione. L’azienda dei Quattro Anelli ha inoltre fatto sapere di aver già trasmesso le informazioni del caso all’Autorità Federale per il Trasporto Automobilstico.

Frattanto, sono state sospese le consegne ai concessionari, in attesa che le irregolarità vengano esaminate assieme alle autorità competenti. La filiale italiana della Audi fa sapere che le unità interessate dal richiamo, nel nostro paese, ammontano a meno di un centinaio.

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Audi pronta a collaborare con le autorità

Rupert Stadler, amministratore delegato della Audi, ha dichiarato: “L’ufficio della motorizzazione viene informato regolarmente dei risultati del nostro programma di verifica dei motori. Le irregolarità vengono comunicate alle autorità competenti perché il nostro interesse è chiarire la situazione senza riserve“.

Intanto, l’Autorità Federale ha aperto un’indagine poiché sospetta la presenza di un impianto di manipolazione delle emissioni del motore diesel Audi V6 TDI, stando a quanto riferito da un portavoce del Ministero dei trasporti tedesco. La Audi, che potrebbe andare incontro ad un ulteriore danno di immagine dopo il richiamo volontario di centomila Euro 6 disposto a gennaio, si è affrettata a dichiararsi aperta a qualsiasi disposizione venga presa dalle autorità, incluso l’aggiornamento del software.

L’attenzione sui diesel Audi poi oggetto del richiamo era stata sollevata dal quotidiano tedesco Der Spiegel, che aveva denunciato la presenza di almeno 30.000 modelli equipaggiati con il software difettoso circolanti solamente in Germania. Il richiamo di Audi A6 avverrà su scala mondiale (eccezion fatta per gli Stati Uniti dove non sono state rilevate unità con il software incriminato) e porterà la quota di modelli Audi richiamati a sfiorare il milione.

Di natura diversa, ma comunque imponente, il richiamo effettuato in Gran Bretagna da un altro brand tedesco, la BMW. Si tratta di oltre trecentomila unità tra Serie 1, Serie 3, Z4 e X1 prodotte dal 2007 a 2011. L’azienda bavarese ha riscontrato, a seguito di un’indagine interna, un problema al sistema elettrico che provocherebbe lo spegnimento improvviso del motore durante la marcia. Lo ha reso noto la BBC, sottolineando che la BMW aveva dovuto già richiamare 36.000 vetture per lo stesso problema.

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