Riforma della Giustizia approvata in Senato: commento Meloni
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Riforma della Giustizia, via libera. Esulta Meloni: “Traguardo storico”

Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni

Svolta storica: approvata definitivamente dall’aula del Senato la riforma della Giustizia, che introduce la separazione delle carriere della magistratura.

Il Governo di Giorgia Meloni procede spedito con i suoi piani, magari anche grazie a quello che potrebbe essere definito “il suo segreto”. In questo senso è da leggere il via libera definito alla riforma della Giustiza che è stata approvata in Senato. Un traguardo “storico”, come lo ha definito in prima persona la Presidente del Consiglio dopo la votazione ufficiale.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Riforma della Giustizia approvata in Senato

Svolta importante in Italia: è stata approvata definitivamente dall’aula del Senato la riforma della Giustizia, che introduce la separazione delle carriere della magistratura. Il disegno di legge costituzionale ha avuto 112 voti favorevoli, 59 contrari e 9 astensioni. La svolta odierna è, di fatto, l’ultimo passaggio parlamentare, come previsto dalla Costituzione. In primavera ci sarà il referendum confermativo, che le forze di maggioranza hanno annunciato sempre oggi in Aula.

Il commento di Giorgia Meloni e Carlo Nordio

A stretto giro dopo l’approvazione della riforma, la Premier Meloni ha subito voluto dare un proprio commento: “Oggi, con l’approvazione in quarta e ultima lettura della riforma costituzionale della giustizia, compiamo un passo importante verso un sistema più efficiente, equilibrato e vicino ai cittadini. Un traguardo storico e un impegno concreto mantenuto a favore degli italiani”. E ancora: “L’Italia prosegue il suo cammino di rinnovamento, per il bene della Nazione e dei suoi cittadini. Perché un’Italia più giusta è anche un’Italia più forte”.

Anche il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio ha detto la sua: “Intanto ringrazio il Parlamento, tutti i colleghi dell’opposizione, a cominciare da loro, questa è la regola della democrazia. La maggioranza è stata ottima”. E ancora: “Vi sono sicuramente delle ragioni per essere perplessi su alcune scelte della legge costituzionale, però vorrei anche aggiungere che, passato il referendum e presumibilmente in modo favorevole, saremo in fase di leggi attuative che possono e devono essere fatte con il concorso maggiore possibile […]”.

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ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2025 14:32

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