Il sindaco di Piombino è favorevole al rigassificatore ma non nella sua città.
La decisione di mettere un rigassificatore galleggiante a Piombino è stata criticata nella città sia dal M5S che da Fratelli d’Italia. Ma è una battaglia interna alla città perché il partito di Giorgia Meloni ha dichiarato di essere favorevole. “Noi siamo a favore del rigassificatore perché riteniamo che il problema dell’autonomia energetica sia prioritario. Poi è giusto aiutare le città e faremo di tutto per farlo” ha detto Ignazio La Russa a L’Aria che tira su La7.
Il senatore ha sottolineato: “Non si può stare col sì ma non nel mio giardino” criticando la posizione del sindaco di Piombino di Fratelli d’Italia Francesco Ferrari. I due rigassificatori a Ravenna e a Piombino sono essenziali per l’autonomia dell’Italia dal gas russo e sono centrali nella cosiddetta agenda Draghi. Il premier a Rimini ha ribadito l’importanza di realizzarli nei tempi previsti.
La polemica interna a FdI per il rigassificatore
Ma il sindaco di Piombino spiega di averne parlato anche con Giorgia Meloni. “La posizione del partito è chiara: in linea di massima FdI è favorevole al rigassificatore ma la scelta di Piombino è assolutamente sbagliata” spiega Ferrari a Repubblica. Secondo il sindaco Ignazio La Russa ha espresso un giudizio in maniera inaspettata diverso dalla posizione del partito.
Per il sindaco è impossibile “collocare la nave nel porto di Piombino per motivi di sicurezza, ambientali ed economici”. Inoltre, Ferrari è convinto che se il governo sarà di centrodestra prenderà atto delle grandi criticità che una nave all’interno di un piccolo porto come Piombino comporterebbe. Il sindaco inoltre non è disposto ad accettare alcun tipo di compensazione.