La mazzata di Capodanno: in arrivo aumenti dei pedaggi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autostrade, la mazzata di Capodanno: in arrivo aumenti dei pedaggi

Autostrada A1

Nuovi rincari in vista per gli automobilisti, che nel 2024 affronteranno aumenti dei pedaggi sulle autostrade dal 2 al 2,5%.

Spiacevoli notizie per gli automobilisti italiani, dopo la decisione del governo che si prepara a varare un decreto per adeguare le tariffe dei caselli in autostrada. Secondo le prime indiscrezioni, si prevede un rincaro medio dei pedaggi autostradali compreso tra il 2 e il 2,5% a partire dal 1° gennaio 2024.

Autostrada A1

Rincari sulle autostrade italiane

Nuovo anno, nuovi rincari. Per chi si ritrova a viaggiare di frequente sulle autostrade italiane, le notizie che giungono da fonti del governo non sono così piacevoli. A partire da Capodanno, ci saranno nuovi aumenti su tutta la rete autostradale a pedaggio, che si estende per oltre 6.000 chilometri.

Sarà poi il decreto interministeriale Mit-Mef (ministero dei Trasporti e ministero dell’Economia), atteso nel giorno di San Silvestro, a stabilire con precisione l’entità dei rincari, tratta per tratta e concessionaria per concessionaria.

Rispetto all’Italia, in Francia il ministro dei Trasporti Clément Beaune ha garantito che l’aumento dei pedaggi autostradali nel 2024 non supererà il 3%, mentre nell’anno corrente i rincari sono stati del 4,75%.

Le eccezioni sugli aumenti

In Italia, dopo il crollo del ponte Morandi di Genova del 14 agosto 2018, gli incrementi dei pedaggi autostradali, che in passato subivano una sorta di automatismo, sono stati di fatto congelati per quattro anni.

Ma dal 1° gennaio 2023, alcuni aumenti sono stati poi autorizzati dal decreto a firma dei ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. Non aumenteranno però i pedaggi lungo le autostrade A24-A25 Roma-L’Aquila-Teramo e diramazione Torano-Pescara

Secondo quanto prevede l’accordo con cui il governo ha restituito al gruppo Toto la concessione delle autostrade laziali e abruzzesi a partire dal 1° gennaio 2024, il blocco delle tariffe durerà fino al 2032.

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2023 15:40

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