Voto su Rousseau sull’alleanza M5s-PD alle Regionali in Umbria. Il sì prende il 60,9% anche se resta il nodo del candidato.
ROMA – Il voto su Rousseau sull’alleanza M5s-PD alle Regionali in Umbria. Il 60,9% dei candidato hanno dato il via libera ad una possibile collaborazione tra i due partiti alle prossime elezioni previste per il 27 ottobre. Alla votazione hanno preso parte poco più di 35mila persone e di questi 21.320 hanno espresso il proprio assenso mentre i No sono stati 13.716.
“Il MoVimento 5 Stelle – conferma il Blog delle Stelle – sosterrà pertanto un candidato presidente civico nelle prossime elezioni in Umbria”.
Resta il nodo del candidato
L’approvazione di Rousseau, comunque, non facilita l’alleanza tra M5s e PD visto che ancora non è stato sciolto il nodo del candidato. I grillini hanno proposto il sindaco uscente di Assisi mentre dai democratici è spuntato il nome di Andrea Fora con in dote 100mila voti potenziali e sponsorizzato dal cardinale Bassetti.
Ma il suo profilo non piace a Di Maio e al MoVimento. Il leader della Confcooperative locale, infatti, risulta essere indagato. Una ‘macchia’ non conforme con il codice etico e per questo motivo c’è stato il no dei pentastellati a Fora. Ma il discorso sarà approfondito nelle prossime ore visto che c’è stato il via libera di Rousseau.
Il PD a caccia di un nome nuovo
La tensione all’interno della maggioranza è molto alta ma Zingaretti è al lavoro per cercare di trovare un nome inedito. Ma i tentativi non andranno in porto il PD alla fine potrebbe decidere di accettare il nome della Proietti. Il sindaco di Assisi, infatti, è stata già sostenuta alle ultime elezioni comunali e non è da escludere un bis dopo pochi mesi.
Secondo quanto riportato dalla dirigente umbra democratica Valeria Cardinali “il sindaco non può lasciare prima della fine del mercato” ma non è da escludere un intervento da parte di Zingaretti per sbloccare la situazione.
fonte foto copertina https://vote.rousseau.movimento5stelle.it/