Ritirata da Kherson, si tratta di una strategia della Russia?
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ritirata da Kherson, si tratta di una strategia della Russia?

profughi guerra ucraina

Per la prima volta nel conflitto la Russia ha abbandonato spontaneamente il campo di battaglia: le truppe del Cremlino si ritirano da Kherson.

Per la prima volta nel conflitto la Russia ha abbandonato spontaneamente il campo di battaglia: le truppe del Cremlino si ritirano da Kherson. Ad oggi la guerra tra Russia e Ucraina perdura da ben nove mesi. Quella che doveva essere una guerra lampo, della durata di massimo un mese – secondo quanto previsto dallo zar Vladimir Putin – si è trasformata in una vera e propria guerra di logoramento che ha avuto ripercussioni a livello globale sugli altri Paesi.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La ritirata delle truppe di Mosca

Nei giorni scorsi è arrivata un’importante svolta nel conflitto, che conferma ancora una volta la posizione delle truppe di Kiev. Il 9 novembre 2022, il ministro della difesa russo Serghiei Shoigu ha ordinato il ritiro delle truppe da Kherson e il loro spostamento sulla sponda sinistra del fiume Dnepr.

Orsini: “Ritirata per motivi strategici”

Il saggista italiano Alessandro Orsioni, ha commentato la ritirata delle truppe di Mosca da Kherson, mentre era ospite al programma Cartabianca. Secondo Orsini, “I russi si sono ritirati da Kherson per motivi strategici”.

profughi guerra ucraina

E prosegue: “Io una settimana fa dissi che a Kherson si prospetta un bagno di sangue. Io ripeto la frase che ho detto: a Kherson si prospetta un bagno di sangue, non è escluso che la Russia usi l’arma nucleare contro Kherson. Stiamo correndo verso l’uso dell’arma nucleare. La Russia ha già portato le testate nucleari ai confini con l’Ucraina. L’esercito russo non si è ritirato da Kherson perché era più debole di quello ucraino”, dice.

Poi dice: “C’è stata una mattanza di soldati ucraini nel tentativo di assalto. I russi si sono ritirati per motivi strategici: dopo il danneggiamento del ponte Antonovsky, i russi non avrebbero potuto avere rifornimenti”.

Infine ha concluso: “Vedo una grande ipocrisia, era ovvio che sarebbe accaduto ed è ovvio che accadrà di nuovo. La guerra peggiorerà di giorno in giorno, aumenterà il rischio di internazionalizzazione del conflitto. La Russia intende di comprare missili balistici dall’Iran, l’Ucraina non sarebbe in grado di intercettarli. Se questo acquisto si verificasse, ci sarebbero conseguenze per l’Iran”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 16 Novembre 2022 15:10

Covid, verso lo stop tamponi dopo l’isolamento per asintomatici 

nl pixel