Mick Schumacher punta al ritorno in Formula 1 nel 2026. Le parole di Mika Häkkinen alimentano le sue speranze.
Nel mondo dell’automobilismo, i nomi leggendari creano aspettative elevate, Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, ha costruito la sua carriera tra sfide e successi personali. Dopo aver conquistato titoli in Formula 3 e Formula 2, ha debuttato in Formula 1 con il team Haas nel 2021. Tuttavia, le stagioni 2021 e 2022 si sono rivelate difficili, con una vettura poco competitiva e risultati al di sotto delle aspettative.
La pausa dalla F1 e il ruolo in Mercedes
Nel 2023, Mick non ha trovato un sedile da titolare in F1, accettando il ruolo di pilota di riserva per la Mercedes. Questa posizione gli ha permesso di rimanere vicino al mondo della F1, lavorando al simulatore e partecipando a test. Parallelamente, ha ampliato le sue competenze correndo nel Campionato Mondiale Endurance (WEC) con l’Alpine, difendendo i colori della vettura #36.
Le parole di Mika Häkkinen e l’obiettivo 2026
Recentemente, il due volte campione del mondo Mika Häkkinen ha espresso parole di incoraggiamento per Mick, affermando che il suo ritorno in F1 non è impossibile. Quando gli è stato riportato il commento del finlandese, Mick ha risposto con entusiasmo:
“Naturalmente è bello sentire dire questo da Mika. Lui conosce molto bene questo sport. Come ho già detto in altre interviste, sento di avere le carte in regola per la F1. Vedremo cosa succederà: l’anno è ancora lungo e il mio obiettivo è tornare nel 2026”.
Un’opzione concreta per il suo rientro potrebbe essere il nuovo team Cadillac, che dal 2026 diventerà l’undicesima scuderia della griglia di Formula 1. Con Colton Herta probabile titolare di una delle monoposto, l’altro sedile è ancora vacante, e Mick potrebbe essere tra i candidati in lizza per occuparlo.
La strada per il ritorno in F1 è piena di sfide, ma con talento, esperienza e il supporto di figure influenti come Häkkinen, Mick Schumacher potrebbe tornare a competere ai massimi livelli nel 2026.
