La Repubblica delle Idee, l’intervento di Roberto Saviano. Il giornalista critica Matteo Salvini parlando di Mafia e migranti: Abbiamo un ministro che accarezza il Fascismo.
Ospite al grande evento la Repubblica delle idee, il noto scrittore Roberto Saviano ha parlato della questione migranti, collegandosi al suo ultimo libro, e non ha risparmiato critiche a Matteo Salvini, con il quale da tempo è in piena lotta dialettica a suon di dichiarazioni e post sui social.
In mare non esistono taxi, il nuovo libro di Roberto Saviano
Parlando del libro fotografico In mare non esistono taxi, Roberto Saviano ha fatto il punto sul problema migranti e sull’atteggiamento del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Parlare di queste storie significa esporsi personalmente, pagare una penitenza, parlare di propaganda significa prendersi le conseguenze. Testimoniare è questo, senza fare calcoli. Le foto sono lì, sono testimonianze”.
Roberto Saviano contro Matteo Salvini: Abbiamo un ministro che accarezza il Fascismo e che scegli come suoi uomini persone che fanno affari con la ‘ndrangheta
Poi l’autore di Gomorra si lascia andare a un duro attacco contro il leader della Lega, accusandolo di accarezzare il Fascismo e di avere uomini che collaborano con la criminalità organizzata.
“Spesso viene detto che parlare di migranti significa dare spazio a Salvini. Perché ‘loro’ vogliono che se ne parli. Noi ci troviamo di fronte a una situazione molto complessa, non abbiamo una scelta da parte del governo chiara del proprio percorso, abbiamo invece un ministro che dice di essere antifascista che poi però accarezza il fascismo. Antimafioso, che poi sceglie come suoi uomini, persone che in Calabria hanno fatto affari con la ‘ndrangheta. Abbiamo ambiguità, parole”.
“Tutti i boss moderni dicono che la mafia fa schifo”
L’affondo di Saviano continua con una riflessione sulla mafia, o meglio sui boss mafiosi, Secondo il giornalista dire che la mafia fa schifo è un trucco utilizzato da Salvini per distogliere l’attenzione sul reale svolgimento dei fatti.
“Tutti i mafiosi e i boss oggi dicono che la mafia è una merda. Riina non l’avrebbe fatto, erano altri tempi, ma ora è diverso, ora i boss moderni dicono che mafia è un’invenzione dei giornalisti. E per smontare questo trucco devi avere strumenti, leggere tanto, serve tempo. E allora la balla della mafia dei migranti, che portano droga, ma non c’è un solo soffio d’erba dei migranti che non sia gestito dai camorristi italiani”.