L’europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci, elogia Rigivan Ganeshamoorty per il suo successo alle Paralimpiadi 2024.
Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, ha elogiato Rigivan Ganeshamoorty, vincitore dell’oro nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Il generale, come riportato da Adnkronos.com, ha affermato: “Sono profondamente colpito dalla sua determinazione e dal suo coraggio (…) Un esempi per tutti“. Ecco le parole del generale.
Le parole di Vannacci su Rigivan
Vannacci ha utilizzato l’occasione per ribadire la sua posizione riguardo alle persone con disabilità, un tema sul quale era stato in precedenza frainteso.
“Desidero chiarire che, nell’auspicare un’attenzione peculiare e specifica per tutti i disabili da realizzarsi con personale specializzato e strutture ad hoc, non ho mai inteso discriminare o emarginare le persone con disabilità“, spiega.
Inoltre, aggiunge: “Ma di cercare soluzioni pragmatiche ed efficaci che possano migliorare il loro accesso all’istruzione e alla completa realizzazione di se stessi“.
La vittoria di Ganeshamoorty è stata interpretata dall’europarlamentare come una conferma del fatto che la volontà e l’impegno possono abbattere qualsiasi barriera, fisica o sociale.
“Le stesse soluzioni che Rigivan richiede auspicando scivoli e accessi per disabili e che vanno realizzate in ogni ambito sociale” ha specificato Vannacci.
Conclude, affermando: “La vittoria di Rigivan è un esempio per tutti noi e dimostra che la volontà, spesso, è il primo ingrediente dell’integrazione“.
La critica alla stampa
Nonostante l’apprezzamento per Ganeshamoorty, il generale non ha potuto fare a meno di denunciare quella che ritiene essere una narrazione distorta delle sue opinioni.
“Purtroppo una certa stampa continua a dipingermi come un razzista e un discriminatore a tutto tondo, costruendo una narrativa falsa e strumentale che non rappresenta la realtà delle mie posizioni,” ha affermato Roberto Vannacci.
Il generale fa riferimento al caso dell’omicidio di Sharon Verzeni e le polemiche nate sull’origine dell’assassino.
“Sono state ignorate completamente le mie lodi ai due testimoni, anche loro italiani di origine straniera, che hanno dato un contributo fondamentale alle indagini,” ha conclude.
