Un funzionario comunale di Campagnano di Roma è stato arrestato per aver offerto vantaggi economici, in cambio di prestazioni sessuali.
Un funzionario comunale di Campagnano di Roma è stato arrestato per aver proposto prestazioni sessuali, in cambio di vantaggi economici a donne in difficoltà. L’arresto, eseguito dai Carabinieri di Bracciano su delega della Procura di Tivoli, ha portato alla luce un sistematico abuso di potere all’interno del comune. Come riferito da adnkronos.com
Arresto e accuse a Roma
L’indagine ha avuto origine da una relazione dei servizi sociali del Comune di Campagnano di Roma, che ha segnalato comportamenti illeciti del funzionario 64enne. In poco più di cinque mesi, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza.
Il funzionario, responsabile di un settore dell’ente amministrativo, sfruttava la sua posizione per avvicinare donne in condizioni economiche disperate, promettendo loro vantaggi economici in cambio di prestazioni sessuali.
Indagini e perquisizioni
Oltre alle accuse di tentata concussione sessuale, il funzionario è coinvolto in due distinti episodi di corruzione. Questi episodi vedono la collaborazione di rappresentanti di una società cooperativa e di un’associazione culturale. Le indagini hanno portato a perquisizioni in diversi uffici pubblici, per verificare la regolarità delle procedure amministrative legate alle gare d’appalto della società cooperativa coinvolta.
L’arresto del funzionario ha evidenziato un modus operandi ben consolidato. Il sistema utilizzato prevedeva l’abuso della propria posizione per ottenere favori sessuali, con promesse di aiuti economici come incentivo. L’ordinanza emessa dalla Procura di Tivoli ha previsto misure cautelari per sette persone, sei delle quali arrestate. Le accuse includono corruzione in concorso e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.