La trattativa per il passaggio di proprietà della Roma è in fase avanzata. Dan Friedkin è pronto a mettere sul piatto 780 milioni.
La Roma si avvicina al cambio di proprietà. Secondo quanto riporta La Repubblica, infatti, il magnate texano Dan Friedkin era a Milano nella giornata di martedì, insieme al figlio Ryan, presso gli uffici dello studio Chimenti.
Da Pallotta a Friedkin
Il miliardario Dan Friedkin è sbarcato in Italia per chiudere la due diligence: si tratta del primo passo ufficiale verso il passaggio di consegne della società giallorossa del presidente James Pallotta.
La fase della cessione della Roma
Gli advisor di Friedkin hanno praticamente concluso la fase di analisi e studio. A causa della grande mole di documenti, per la firma del contratto preliminare serviranno ancora alcune settimane: probabile che il tutto avverrà attorno a metà febbraio. Friedkin e il figlio, che la scorsa settimana erano già stati a Torino, resteranno un altro giorno a Milano e poi partiranno per Londra, dove si trovano gli uffici della AS Roma Uk Branch.
Affare da 780 milioni
Per quel che riguarda le cifre, si parla di un affare da circa 780 milioni. Nella somma concordata sono compresi i debiti (272 milioni) e l’aumento di capitale che toccherà al proprietario (130 milioni, 50 subito e il resto entro fine 2020).
Ciò consentirà a Friedkin di entrare in possesso del pacchetto di maggioranza della Roma, mentre Pallotta, al contrario di quanto detto in precedenza, non resterà con una quota di minoranza. È possibile invece che, sempre con la regia del consigliere Franco Baldini, possa fare un’offerta per acquistare il Newcastle.