Poco dopo la mezzanotte la terra ha tremato lungo la costa romagnola: il terremoto è stato avvertito anche in Veneto.
Tanta paura ma per fortuna nessun danno a persone e a cose. Poco dopo la mezzanotte (00.03) una scossa di terremoto ha fatto tremare a la terra sulla costa della Romagna. Il sisma ha raggiunto la magnitudo di 4.6. L’epicentro, a 25 chilometri di profondità, è stato localizzato a 11 chilometri a est di Ravenna, non lontano da Cervia. Un secondo calcolo della scossa ha corretto la magnitudo, fissata a 4.3.
Paura ma nessun danno
Subito dopo il terremoto decine di telefonate ai centralini dei vigili del fuoco. Dalle prime verifiche non risulterebbero danni. A Ravenna la protezione civile, diretta dal sindaco Michele de Pascale, ha convocato il centro operativo comunale: le verifiche proseguiranno anche in mattinata.
Le scuole resteranno chiuse nella giornata odierna per consentire alle autorità competenti di effettuare i sopralluoghi del caso per valutare le effettive condizioni degli edifici scolastici. Nella nota diramata dalle autorità comunali si legge che la decisione è puramente preventiva e non si registrano al momento situazioni gravi o danni ingenti alle strutture. Il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali.
Sisma avvertito fino in Friuli
Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutta la Romagna, fino a Bologna, dove molte persone si sono riversate in strada. Il sisma è stato avvertito nelle Marche, in Veneto e fino in Friuli. Una seconda scossa, di magnitudo 3, è stata registrata in provincia di Ravenna alle 00:29. Il terremoto – ha spiegato l’Ingv – è avvenuto in un’area di una zona considerata ad alta pericolosità sismica: nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5.
