Schieramento Usa aerotrasportato in Romania: la Russia a rischio, nessun tentativo di stabilità in questo modo.
Per il Cremlino lo schieramento da parte degli Usa in Romania rappresenta un pericolo per la Russia e non porta ad un rafforzamento della stabilità. A Dnipro ieri esplosioni e incendi da parte dei russi, che hanno provocato almeno 2 morti e 3 feriti. Gli Stati Uniti avvertono: “Ci saranno conseguenze se la Russia usa la bomba sporca”. Intanto Mosca chiede una riunione al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Lo schieramento
In seguito alle recenti tensioni verificatesi tra Russia e Nato, i militari Usa sono intervenuti dispiegando 4700 soldati della 101a divisione aviotrasportata al confine con l’Ucraina. Per la prima volte le truppe Screaming Eagles vengono schierate vicino al confine ucraino. Si trovano a circa 300 km da Mykolayiv e Kherson, in cui attualmente è in corso l’offensiva contro l’Ucraina.
La Nato lotta per fare giustizia all’Ucraina, per “proteggere la libertà di un popolo che non può essere conculcata con la violenza”, come ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ieri sera la Russia ha attaccato Dnipro provocando 2 morti e 3 feriti. Se la Russia attaccherà con la cosiddetta “bomba sporca” l’Ucraina, subirà delle conseguenze. Intanto gli Usa invia all’Ucraina i sistemi missilistici terra-aria che erano stati promessi.
Mosca a rischio
Mosca invece, in seguito allo schieramento degli Stati Uniti, ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di riunirsi, oggi sull’integrità della Carta Onu e domani sulle armi biologiche. Per Dmitry Peskov lo schieramento da parte degli Usa “aumenta i pericoli per la Russia e non porta ad un rafforzamento della stabilità”.
“La Russia non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno all’Ucraina. La Nato difenderà tutti gli Alleati”, afferma il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg.