Russiagate, colloqui a Palazzo Chigi prima dell'incontro con Barr
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Russiagate, colloqui a Palazzo Chigi prima dell’incontro con Barr

Palazzo Chigi

Russiagate, colloqui a Palazzo Chigi prima dell’incontro con William Barr. Vertici che sono serviti al premier Conte per dettare la linea da tenere.

ROMA – Russiagate, colloqui a Palazzo Chigi prima dell’incontro con William Barr. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ci sarebbero stati almeno due vertici nella sede del presidente del Consiglio con Gennaro Vecchione, Luciano Carta e Mario Parente. In questi summit il primo ministro italiano avrebbe dettato la linea da tenere con gli Stati Uniti e uno incontro sarebbe avvenuto proprio alla vigilia della visita del ministro americano nella sede del Dis.

Il ruolo della Lega e del Copasir

I motivi di questa indagine da parte degli 007 italiani dovranno essere spiegati al Copasir. E se fino a questo momento il premier Conte è riuscito a rimandare l’audizione, la nomina del nuovo presidente dovrebbe accelerare i tempi.

L’autorità, infatti, è andata alla Lega con Salvini che potrebbe ‘consigliare’ il numero uno Volpi di convocare il prima possibile il premier. Una ‘spallata’ in vista delle Regionali che rischia di far perdere voti al M5s e al PD che proprio in Umbria hanno rinforzato questa alleanza. Ma il presidente del Consiglio ha sempre mostrato tranquillità e si è detto pronto a chiarire la vicenda il prima possibile.

Giuseppe Conte
L’arrivo al Quirinale del Prof. Giuseppe Conte,convocato dal Presidente Sergio Mattarella. (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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Il confronto interno

Ma la vicenda del Russiagate rischia di non finire al Copasir. Si fanno sempre più forti le indiscrezioni di un confronto interno subito dopo l’audizione del premier Conte. Il presidente del Consiglio, infatti, vuole capire chi l’ha tradito. Non è da escludere che a breve alcuni dei funzionari possano lasciare Palazzo Chigi.

La posizione più solida sembra essere quella di Vecchione. Su di lui, infatti, non sembrano esserci dubbi con Conte che ha sempre riposto tanta fiducia sul numero uno del Dis. E questa vicenda non sembra aver cambiato le carte in tavola.

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ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2019 9:14

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