Mondo di Mezzo, Salvatore Buzzi ai domiciliari: le ultime
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Mondo di Mezzo, Salvatore Buzzi ai domiciliari

Salvatore Buzzi ai domiciliari. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello dopo la sentenza della Cassazione su Mafia Capitale.

ROMA – Salvatore Buzzi ai domiciliari. La Corte d’Appello ha rivisto la condanna ad uno dei principali indagati del fascicolo Mondo di Mezzo. La decisione dei giudici di secondo grado è arrivata dopo la sentenza da parte della Cassazione che non ha riconosciuto per tutti gli imputati di Mafia Capitale il reato di associazione mafiosa.

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La pronuncia di terzo grado ha capovolto completamente le sentenze precedenti con Massimo Carminati che si è visto revocare il 41 bis, cioè il regime di carcere duro. Per quanto riguarda Buzzi i domiciliari con i legali che nelle prossime settimane cercheranno di ottenere la libertà.

I legali di Carmine Buzzi: “Il giusto epilogo di un lungo calvario”

I legali di Carmine Buzzi hanno commentato con soddisfazione la decisione della Corte d’Appello: “E’ il giusto epilogo di un lungo calvario – hanno precisato citati da Repubblica mai tanto carcere preventivo per un reato di corruzione. Finalmente è stata riconosciuta l’effettiva entità dei fatti contestati a Buzzi e quindi oggi è giusto che la carcerazione sia revocata. Finalmente possiamo guardare con serenità all’ultimo pezzo del processo che ci attende. Speriamo che si possa mettere fine a questa strana e forse distorta pagina della giustizia italiana“.

Tribunale di Milano
fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

La motivazione della Corte d’Appello

Il sito del quotidiano italiano ha citato anche alcuni passaggi delle cinque pagine della motivazione della Corte d’Appello: “Ritenuto che il lungo periodo di custodia consente di poter ragionevolmente di ritenere in qualche misura attenuate le originarie esigenze cautelare, stante l’intervenuto ridimensionamento di taluni profili di particolare gravità dalle originarie contestazioni, fermo restando comunque il disvalore notevolmente elevato dei fatti; ritenuto che in tale situazione può ritenersi adeguata la meno gravosa misura degli arresti domiciliari presso la residenza familiare in Roma“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:36

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