Con una lettera inviata a collaboratori e dirigenti, Salvatore Rossi ha fatto sapere di non essere disponibile per un secondo mandato da direttore generale di Bankitalia. Lascerà anche la dirigenza dell’Ivass.
Con una lettera inviata ai propri collaboratori e ai propri colleghi, Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass, ha fatto sapere di non essere disponibile per un secondo mandato e lascerà entrambi gli incarichi al momento della scadenza naturale degli stessi.
Salvatore Rossi lascia Bankitalia e Ivass
La notizia ha sorpreso sia Bankitalia che l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni, da cui emerge un certo disorientamento per una decisione considerata a sorpresa e difficile da prevedere. A pochi mesi dalla scadenza del mandato molti avevano iniziato a parlare di una riconferma di Rossi nelle sue cariche.
Dopo quarantatré anni trascorsi all’interno della Banca d’Italia, Salvatore Rossi ha deciso di fare un passo indietro. Il motivo, come si legge nella lettera ai colleghi e ai collaboratori, èassicurare la funzionalità dei due istituti.
La lettera di Salvatore Rossi: Sono stati sette anni molto belli nonostante le difficoltà
“Per assicurare la funzionalità dei due istituti uscirò formalmente solo dopo che sia stato completato l’iter della mia sostituzione e comunque entro il 9 maggio, scadenza naturale del mio mandato.
Mi sono adoperato per far sì che la Banca d’Italia mantenesse la sua natura di istituzione al servizio dell’interesse pubblico, ma che cambiasse quando e dove necessario e che l’Ivass compiesse la transizione rispetto all’assetto precedente e si rilanciasse all’esterno”