Matteo Salvini propone a Conte la formazione di un Comitato di salvezza nazionale che possa risolvere le crisi urgenti e portare l’Italia al voto.
Matteo Salvini cambia strategia e chiede al premier Conte la formazione di un Comitato di salvezza nazionale (composto dalla maggioranza e dall’opposizione) per risolvere le crisi urgenti e poi tornare al voto.
Matteo Salvini cambia strategia e chiede a Conte la formazione di un Comitato di salvezza nazionale: “Basta insulti e querele”
Matteo Salvini inaugura la stagione della responsabilità con un appello al governo. Il leader della Lega propone una tregua al premier Giuseppe Conte per arrivare alla formazione di un Comitato di salvezza nazionale che possa lavorare unito e compatto per risolvere le crisi più urgenti.
“Stiamo vivendo un momento drammatico in cui dovremmo fermarci e smetterla di fare polemica. Se rischia di saltare una banca come la Popolare di Bari e all’Ilva perdono il lavoro migliaia di persone un’intera regione può finire in ginocchio. Faccio un appello a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell’Italia: fermatevi, fermiamoci“.
Salvini si rivolge poi direttamente al Presidente del Consiglio chiedendo un incontro (e non un confronto) per stilare un mini programma da portare a termine, scrivere le nuove regole elettorali e poi tornare al voto.
“Chiedo al signor Conte di smettere di insultare e di minacciare querele. Sediamoci, ragioniamo di cosa serve all’Italia, scriviamo le regole base e torniamo a votare“.
Le crisi da risolvere prima delle nuove elezioni
Le crisi cui fa riferimento Matteo Salvini sono quella della Banca Popolare di Bari, quella dell’ex Ilva, che continua a rimanere una questione pericolosamente aperta e probabilmente quella di Alitalia. Alla fine dovrebbe arrivare la revisione della legge elettorale, che dovrebbe portare il paese alle elezioni.