Salvini pronto a "volare" da Trump, ma Meloni lo frena: cosa sta succedendo
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Salvini pronto a “volare” da Trump, ma Meloni lo frena: cosa sta succedendo

Matteo Salvini

Il ministro Matteo Salvini vuole partecipare all’insediamento di Trump, ma aspetta la decisione di Meloni: ecco il motivo.

L’insediamento di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, previsto per il prossimo 20 gennaio, si prospetta come un evento cruciale a cui Matteo Salvini vorrebbe partecipare. Tuttavia, l’ultima parola spetta a Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, che non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipazione. Ecco il motivo.

Giorgia Meloni
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Perché Matteo Salvini deve aspettare l’ok di Giorgia Meloni

Matteo Salvini, da sempre vicino alle posizioni di Trump e fautore di un’alleanza con le destre internazionali, vede nell’Inauguration Day una chance per rafforzare la sua leadership e ampliare i rapporti con la galassia conservatrice americana.

Il leader della Lega – come scritto dall’Ansa e riportato da Notizie.virgilio.it – non ha mai nascosto la sua ammirazione per il tycoon e il suo approccio politico diretto e populista. Partecipare alla cerimonia potrebbe permettergli di consolidare il suo ruolo di interlocutore privilegiato con la destra statunitense.

Tuttavia, il vicepremier non può agire in totale autonomia. Essendo parte di un governo di coalizione, deve tenere conto delle scelte di Giorgia Meloni.

I dubbi di Giorgia Meloni sull’insediamento di Trump

Giorgia Meloni, da parte sua, sembrerebbe combattuta. Nonostante il personale invito ricevuto da Donald Trump e Ivanka, la premier è consapevole dei rischi che un’eventuale partecipazione potrebbe comportare.

La sua priorità – aggiunge Notizie.virgilio – rimane mantenere buoni rapporti con l’Unione Europea, e la presidente Ursula von der Leyen. Presentarsi accanto al Tycoon, figura divisiva per l’establishment europeo, potrebbe incrinare il difficile dialogo che la Presidente del Consiglio sta cercando di portare avanti con Bruxelles.

Il rischio è evidente: apparire troppo vicina a un leader sovranista e populista come Trump potrebbe isolare l’Italia dai partner europei. D’altro canto, non partecipare potrebbe essere letto come un segnale di debolezza e rinuncia a un palcoscenico internazionale che offrirebbe grande visibilità.

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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2025 9:44

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