Elezioni in Sardegna, strascichi sulla coalizione di Centrodestra. Salvini: con il vecchio centrodestra non tornerò mai. Berlusconi: Non è autosufficiente
Dopo la vittoria in Sardegna, dove Salvini piazza il primo governatore leghista, il leader del Carroccio ha scatenato un terremoto politico con un annuncio forse non così inaspettato. Mai più con il Centrodestra, ha assicurato Salvini scatenando ovviamente l’ira di Berlusconi, tradito dal suo uomo forte.
Matteo Salvini: Io col vecchio centrodestra non tornerò mai
“Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, questo deve essere chiaro – ha dichiarato Salvini alla Repubblica. Governiamo insieme nelle regioni, nei comuni. Ma finisce lì“. Resta ora da capire il senso e lo scopo di Salvini, intenzionato forse a tranquillizzare gli alleati del Movimento Cinque Stelle, reduci da un altro flop che scuote le fondamenta pentastellate.
Salvini divide l’elettorato leghista
L’annuncio di Salvini ha creato una piccola frattura all’interno del suo elettorato, con molte persone convinte del fatto che il MoVimento non sia l’alleato naturale della Lega, come testimoniato dai tanti contrasti emersi in meno di un anno di governo.
Silvio Berlusconi: Salvini non è autosufficiente
Le parole di Matteo Salvini, come prevedibile, non hanno fatto piacere neanche a Silvio Berlusconi, che ha attacco l’alleato che fu: “La Lega al 12% e Forza Italia all’8% dimostrano che Salvini è stato ridimensionato e non è autosufficiente“, ha chiosato il Cavaliere.
Le dichiarazioni di Matteo Salvini hanno creato una frattura all’interno della coalizione di Centrodestra ma soprattutto diversi dubbi. La Lega non ha in effetti i numeri per un governo indipendente e non si esclude che il leader del Carroccio, come suggerito qualche giorno sfa, possa aver preso in considerazione l’ipotesi di una nuova maggioranza di governo.