La proposta di Calenda e di Azione, le firme di Pd e M5S: arriva la mozione di sfiducia per il ministro Matteo Salvini.
Caos attorno alla figura di Matteo Salvini. La mozione di sfiducia al ministro, presentata da Calenda e da Azione, e già sottoscritta dal M5S, è stata firmata anche dal Pd. A confermarlo sono state fonti parlamentari dem.
Come spiegato dall’Ansa, tale mozione fa seguito alle vicende che riguardano i rapporti della Lega con il partito Russia Unita.
Mozione di sfiducia per Salvini
Si cercano risposte e soprattutto chiarezza per quanto concerne i rapporti tra la Lega e la Russia, in particolare tra i verdi e il partito Russia Unita. In questo senso, nei giorni successivi alla morte del primo oppositore di Putin, Navalny, i partiti politici si sono mossi per avere un quadro preciso della situazione.
In questo senso è da leggere la mozione di sfiducia a Matteo Salvini proposta da Carlo Calenda e dal partito Azione che ha trovato le firme, in queste ore, sia del Movimento 5 Stelle che del Pd. Lo scopo di tale misura è appunto quello di chiarire nel modo migliore possibile i rapporti tra Lega e Russia.
Le parole di Calenda
“A proposito di Salvini abbiamo chiesto di avere evidenza della rescissione dell’accordo tra Lega e Russia Unita“, ha detto Calenda. “Se ciò non avverrà promuoveremo una mozione di sfiducia in Parlamento. Non può essere accettato che il partito di un ministro di Governo sia ufficialmente alleato del partito di Putin”, le parole del leader di Azione nella sua newsletter.
“Sulla questione russa si gioca l’esistenza dell’Europa. A chi dice che dovremmo cedere a Putin pur di preservare la pace ho ricordato che con questo ragionamento, che tutto l’Occidente ha colpevolmente fatto dopo l’annessione della Crimea, abbiamo preparato l’invasione dell’Ucraina”, ha concluso poi Calenda.