Matteo Salvini punta agli scontenti del Movimento 5 Stelle: parte la caccia ad elettori e deputati pentastellati. “Grillo e Di Maio hanno svenduto il cambiamento”.
Matteo Salvini mette nel mirino gli scontenti del Movimento 5 Stelle e getta l’amo nel mare degli scontenti pentastellati. Il leader della Lega vuole approfittare del momento di crisi del M5s e piazza l’affondo contro Grillo e Di Maio nella speranza di provocare una reazione.
Matteo Salvini punta ai delusi del Movimento 5 Stelle
‘Il siparietto tra Grillo e Di Maio è surreale, anche gli elettori stanno spernacchiando [….]. Il fondatore del Movimento è un poveretto, che fa pena, hanno venduto il sogno del M5S, quello della rivoluzione, in cambio di qualche poltrona offerta dal Pd’. Chiaro l’intento di Matteo Salvini, che vuole screditare in un solo colpo il numero uno e il numero due del Movimento 5 Stelle sperando di alimentare i malumori nel mondo pentastellato.
Le porte della Lega sono aperte
E l’attacco di Luigi Di Maio si conclude con un accorato appello (o invito) agli scontenti: la Lega è una comunità aperta, con porte aperte per gli amici e le amiche di buona volontà che vogliano continuare la battaglia di trasparenze e legalità con noi.
Il tentativo di Salvini ha un doppio scopo. Spaccare la base del MoVimento per strappare agli avversari qualche elettore e qualche parlamentare. Il tutto mentre si avvicinano le elezioni in Emilia Romagna. Una mossa strategica che potrebbe avvicinare ulteriormente i pentastellati al baratro elettorale.
Ma il fenomeno delle sardine preoccupa Salvini
Ma anche la Lega ha i suoi problemi. Il fenomeno delle Sardine si sta espandendo e sta accompagnando Matteo Salvini con una contestazione numerosa che non può non rappresentare un campanello d’allarme. I tentativi di minimizzare il movimento al momento non ha messo la parola fine alle manifestazioni che anzi si stanno evolvendo ed estendendo in tutta la penisola.
