Saman Abbas, il messaggio al fidanzato tre mesi prima di sparire

Saman Abbas, il messaggio al fidanzato tre mesi prima di sparire

Le indagini su Saman Abbas, la ragazza uccisa dalla famiglia, trovano nuove rivelazioni fatta dalla stessa 18enne.

Era solo una giovane ragazza che desiderava vivere libera. Saman Abbas, a 18 anni è stata uccisa dalla sua famiglia in seguito ad una foto postata sui social in cui baciava il suo ragazzo. Dopo l’intercettazione di una telefonata del padre, l’uomo ha dichiarato di aver ucciso sua figlia per salvaguardare la sua dignità. Rivelati anche altri nomi sospetti per l’omicidio della ragazza.

Carabinieri

La confessione del fidanzato

Saman Abbas, la 18enne uccisa dalla famiglia a causa di una foto che la ritraeva mentre baciava il suo fidanzato. La ragazza è scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara. Le indagini hanno sollevato subito il sospetto dello zio e i cugini che sono stati poi arrestati; una recente telefonata intercettata del padre invece ha dichiarato l’omicidio volontario su sua figlia.

Prima del tragico accaduto, Saman temeva già le persone che aveva intorno e aveva segnalato al fidanzato Saqib Ayub chi avrebbe potuto farle del male. Aveva scritto un messaggio al ragazzo tre mesi prima di sparire, il 4 febbraio 2021, e nel testo si leggono nomi e numeri di telefono dei soggetti in questione: oltre genitori, zii e cugini, anche altre tre persone citate.

Ad acquisire la chat sono stati i Carabinieri di Reggio Emilia agli atti del processo. Tra i nomi citati dalla ragazza nel messaggio: i genitori, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq (rinviati a giudizio per omicidio). Inoltre, vengono citati anche il fratello minore, un altro cugino e un altro zio.

Saqib ha confessato ai Carabinieri che Saman aveva molta paura dello zio che insieme ai cugini la insultava spesso. Lo zio era già stato artefice di altri omicidi, mentre il padre della ragazza poteva ordinare a terzi di uccidere altre persone.