Carlotta Sami, portavoce Onu rifugiati: “Non c’è alcuna invasione dell’Europa, da parte dei migranti. Le immagini di Melilla fanno riflettere”.
Carlotta Sami, portavoce dell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati, ha le idee molto chiare: “Servono più canali sicuri e regolari per l’immigrazione”. La portavoce ha inoltre sottolineato che ogni tipo di speculazione intercorsa rispetto a quanto accaduto in territorio marocchino, lato Spagna, va scansata a tutti i costi, intervenendo inoltre in soccorso di un trattamento più equilibrato e omogeneo, in merito alla questione migranti.
Nell’ambito di un’intervista rilasciata a Fanpage.it, la portavoce ha evidenziato come l’Europa abbia esercitato un’estrema capacità di rifugio ed accoglienza, riguardo i migranti ucraini.
Le parole di Carlotta Sami
Come Unchr, come avete reagito quando avete visto decine di persone morire in quel modo alle porte d’Europa?
Noi abbiamo fatto immediatamente una comunicazione congiunta assieme all’organizzazione internazionale delle migrazioni, esprimendo una forte preoccupazione per quello che è successo a Melilla. Quelle immagini ci devono far riflettere: sono morte troppe persone e troppe sono state ferite. I migranti provavano a superare una barriera che li separava da un enclave europeo, con la speranza di una nuova vita. Abbiamo esortato con forza tutte le autorità a dare priorità alla sicurezza dei migranti e dei rifugiati, astenendosi dall’uso eccessivo della forza e rispettando i loro diritti umani. Il nostro appello è trovare delle soluzioni diverse che si ispirano a quello che sanciscono i due global compact sulla migrazione e sui rifugiati.
Cosa fare, quindi, per impedire che avvengano di nuovo tragedie del genere?
Bisogna basare qualsiasi azione sulla condivisione di responsabilità tra i Paesi e sopratutto aumentare la disponibilità di canali di accesso legali alla migrazione e all’asilo. Dei corridoi, insomma, che siano efficaci e sicuri, prevenendo il ricorso a canali irregolari e pericolosi, che portano ad abusi sia da parte dei trafficanti che in alcuni casi anche di altri soggetti.
Una parte della politica europea, in Italia Matteo Salvini, ha commentato queste immagini parlando di rappresentazione di una vera e propria “invasione”. Cosa ne pensate?
Mi sembra evidente che non ci sia alcuna invasione verso l’Europa. Non bisogna speculare: l’Unione ha dimostrato con la crisi Ucraina di poter accogliere e gestire egregiamente 6 milioni di persone nel giro di meno di due mesi. Dal Nord Africa arrivano sicuramente meno persone. Essendo quella una rotta estremamente rischiosa e pericolosa, dove la fanno da padrone i trafficanti, occorre però incrementare i canali di accesso sicuri e