Sanzioni contro la Russia colpiscono anche Zuckerberg e Kamala Harris
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mark Zuckerberg e Kamala Harris inseriti nella black list russa: come mai?

Mark Zuckerberg

La Russia risponde alle sanzioni con un divieto d’accesso nella Federazione anche per cittadini Usa di spicco.

Il ministro degli esteri russo Lavrov ha dichiarato che nella black list di coloro che non possono entrare in Russia ci sono anche 29 funzionari, imprenditori e giornalisti Usa. Di questa lista fanno parte anche Kamala Harris e Mark Zuckerberg. “A questi individui è vietato l’ingresso nella Federazione russa a tempo indeterminato” ha dichiarato Lavrov.

Nella black list dei cittadini Usa oltre ai due nuovi entrati ci sono anche il marito di Kamala Harris, Douglas Emhoff. Poi il capo di gabinetto della Casa Bianca Ron Klain, il vicesegretario della Difesa Kathleen Hicks e il portavoce del Pentagono John Kirby. Poi ancora il politologo Robert Kagan, il ceo di Bank of America Brian Moynihan ed i giornalisti David Ignatius e George Stephanopoulos. Oltre i cittadini Usa, colpiti anche 61 cittadini canadesi.

Di questa lista fanno parte da più di un mese anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden . Il segretario di Stato Antony Blinken, e la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi. A questi poi recentemente si sono uniti 398 membri del Congresso degli Stati Uniti e 87 senatori canadesi.

Mark Zuckerberg
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L’effetto boomerang

Questi divieti seguono le sanzioni imposte da Usa e Canada insieme a quelle decise dall’Ue contro la Russia. A parlare degli effetti di queste sanzioni anche il presidente venezuelano Maduro “Le sanzioni che l’Occidente ha imposto contro la Russia hanno generato un effetto boomerang”. Maduro ha sottolineato come queste decisioni hanno avuto effetti negativi sulle economie occidentali sia di Unione europea che Stati Uniti. Hanno causato “un’inflazione record” in diversi paesi e hanno “influito” sul prezzo a cui una serie di prodotti vengono venduti e acquistati a livello globale, come grano, oli e semi di soia.

Il presidente le definisce aberranti e ritiene che “Queste sanzioni dovrebbero essere revocate, come le sanzioni contro Venezuela, Cuba, Nicaragua e tutti i popoli del mondo”.

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ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2022 15:15

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