Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di ripristinare le sanzioni contro l’Iran. Dura condanna da parte dell’UE.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Donald Trump reinserisce le sanzioni per l’Iran. Una decisione che conferma la politica dell’inquilino della Casa Bianca completamente diversa dal suo predecessore. Era stato proprio Barack Obama a togliere queste penali al governo di Teheran ma ora il nuovo presidente americano ha deciso di ripristinarle.
A dare l’annuncio è stato il segretario di Stato, Mike Pompeo. Il braccio destro di Trump dichiara che le sanzioni colpiranno specialmente gli operatori portuali, le spedizioni marittime, la cantieristica navale ma anche il settore energetico e quello finanziario.
Al momento si tratta di un provvedimento che vede l’esclusione di otto Stati. Questi potranno continuare a importare petrolio dall’Iran per altri sei mesi e al termine di questo periodo la situazione verrà rivalutata. I nomi di questi Paesi verranno resi noti nei prossimi giorni ma sicuramente non ci sarà l’Unione Europea.
Stati Uniti, Trump inserisce le sanzioni per l’Iran: l’Unione Europea condanna
La decisione di inserire nuovamente le sanzioni è stata condannata duramente dall’Unione Europea. L’Alto Rappresentante Federica Mogherini ha fatto uscire un comunicato di contrarietà alla presa di posizione di Trump, firmato anche da Regno Unito, Germania e Francia.
“Condanniamo – si legge nella nota riportata dal sito di Repubblica – profondamente le nuovi sanzioni da parte degli Stati Uniti. L’Unione Europea continuerà a lavorare per proteggere gli operatori economici europei e mantenere aperti i canali finanziari effettivi con l’Iran. L’accordo del 2015 era un elemento chiave dell’architettura di non-proliferazione nucleare e della diplomazia multilaterale ed è cruciale per la sicurezza dell’Europa, della regione e del mondo intero“.
Non solo l’Unione Europea, la minaccia arriva anche dalla Corea del Nord che ha annunciato la possibilità di riprendere i lavori con il nucleare, se non vengono eliminate le sanzioni.
Di seguito il tweet di Donald Trump
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 2, 2018
fonte foto copertina https://www.facebook.com/DonaldTrump/