Gli sbarchi di migranti in Italia non si fermano. Lamorgese: “175 avvenuti da inizio anno”.
ROMA – Gli sbarchi di migranti in Italia non si fermano. Nelle prossime ore la Mare Jonio dovrebbe completare le operazioni per portare a terra i 43 profughi soccorsi nel porto di Augusta.
Ancora al largo dell’Italia la Ocean Viking che ha a bordo 164 persone. Da Roma nessun via libera con l’imbarcazione che continua ad essere nel Mediterraneo pronta a soccorrere altre imbarcazioni in difficoltà.
I numeri del Viminale
In Italia gli sbarchi non si fermano e la conferma arriva anche dalla ministra Lamorgese in audizione al Comitato Schenghen. Da inizio 2020 nel nostro Paese sono stati registrati 175 arrivi e di questi ben 148 sono stati autonomi mentre 27 legati a navi umanitarie.
Le partenze, dunque, non si fermano con il Viminale che ha preparato un protocollo operativo che sarà inviato “a tutti i 27 Paesi per il superamento del principio di responsabilità dello Stato di primo approdo e regole per le navi private”.
Ricollocamenti in Europa
L’altro passaggio fondamentale di questa audizione è quello dei ricollocamenti in Europa. Dopo l’accordo di Malta è stato registrato un aumento di circa l’86% anche se il lockdown non ha permesso di rispettare l’intesa.
I trasferimenti sono ripresi solamente negli ultimi giorni con il Viminale che è pronta a chiedere a tutti gli Stati di rispettare quanto deciso a La Valletta. Numeri sicuramente importante per quanto riguarda il ricollocamento dei migranti anche se in questo momento la situazione sembra doversi sbloccare nei prossimi giorni.
Una pandemia che non ha bloccato gli sbarchi nel nostro Paese. Il Viminale è al lavoro per cercare di liberare gli hotspot italiani e consentire a tutti gli altri migranti di poter vivere in condizioni migliori. Un’emergenza senza fine nel nostro Paese con il bel tempo che potrebbe facilitare le partenze.