Sbarco dei migranti con il barboncino a Lampedusa. Guardia Costiera: “Dalla Tunisia è più facile arrivare”.
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – E’ giallo sullo sbarco dei migranti a Lampedusa con il barboncino. Il video e le immagini sono diventate subito virali sui social con le polemiche e le critiche che non sono mancate.
Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, gli undici tunisini avevano cercato con questa messa in scena di superare i controlli e sembrare dei turisti. La Guardia Costiera, però, non si è fatta beffare e, dopo averli intercettati, li ha trasportati nell’hotpspot dell’isola agrigentina per far trascorrere il periodo di quarantena previsto per tutte le persone che arrivano via mare.
L’ondata dalla Tunisia
L’ondata dei migranti dalla Tunisia non si ferma. “Da quel Paese – ha riferito un militare della Guardia Costiera citato dal Corriere della Sera – è più facile arrivare ed ecco il perché di tanti piccoli viaggi che non rendono necessari i nostri salvataggi“.
Parole che confermano come l’emergenza in Italia è ancora molto alta e nelle prossime settimane gli sbarchi dovrebbero continuare senza sosta. E si teme una possibile tensione sociale in caso di una mancata risposta pronta e adeguata da parte di Roma e del Viminale.
Emergenza a Lampedusa
A Lampedusa è ormai emergenza migranti. L’hotspot dell’isola siciliana negli ultimi giorni sta ospitando più profughi della capienza con il Governo pronto a mandare i militari e delle navi-quarantena. Una scelta che potrebbe non risolvere il problema visto che, al termine dell’isolamento, i profughi saranno spostati nuovamente nella struttura che ospita i rifugiati.
Serve una risposta adeguata da parte del Governo che potrà arrivare solo tramite la ricollocazione in Europa. Per questo motivo i ministri Di Maio e Lamorgese hanno attivato tutti i contatti per cercare di ridare vita all’accordo di Malta firmato nel mese di settembre.