Elly Schlein accusa Giorgia Meloni, ma un sondaggio ribalta la narrazione: ecco cosa emerge dai numeri sul consenso politico in Italia.
Le parole di Elly Schlein, segretario del Partito Democratico, accendono lo scontro politico. In un’intervista a La Stampa, la leader Dem ha attaccato duramente il governo e la premier Giorgia Meloni, dichiarando: “Meloni ha esaurito la sua spinta, naviga a vista senza una rotta, galleggia senza una visione. Anche loro sono divisi, ma hanno il collante del potere”.
I numeri del sondaggio: il dominio di Giorgia Meloni
Tuttavia, i sondaggi sembrano raccontare una realtà molto diversa. Un’indagine condotta da Lab21.01 per Affari Italiani mostra come la premier sia saldamente in testa nel gradimento degli italiani, confermandosi la leader politica più influente in Europa.
Secondo il sondaggio, Giorgia Meloni ottiene un consenso del 45,8% quando agli elettori viene chiesto chi sarà protagonista nel 2025.
A confronto, Elly Schlein si ferma a un modesto 13,7%, evidenziando una netta distanza.
Seguono Antonio Tajani con il 10,4% e Matteo Salvini con il 10,1%, entrambi vicepremier, che superano il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, relegato al 7,8%.
Tra i leader dei partiti minori, il sindaco di Messina Cateno De Luca spicca con un 3,4%, superando esponenti come Nicola Fratoianni (3,4%), Matteo Renzi (2,2%), Carlo Calenda (1,1%) e Riccardo Magi (0,9%).
Le priorità degli italiani per il 2025
Oltre al gradimento dei leader politici, il sondaggio ha evidenziato i temi più rilevanti per gli elettori.
L’economia si conferma al primo posto con il 23,9% di interesse, seguita dai conflitti internazionali (16,7%) e dalla salute (14,9%).
Altri temi come giustizia, istruzione, cultura e transizione ecologica registrano livelli di interesse più bassi, con mobilità all’8,2% e immigrazione e ambiente fermi al 2%.
Schlein e Meloni: strategie a confronto
Nonostante le accuse di Elly Schlein, i numeri indicano che Giorgia Meloni continua a mantenere una solida base di consenso. La sfida per il 2025 sembra destinata a essere dominata dalla premier, a meno che la leader del PD non riesca a invertire la rotta con un nuovo approccio politico.