Spostamenti tra Comuni, le Regioni: “Divieto tra province”. Speranza: “Le misure non cambiano”

Spostamenti tra Comuni, le Regioni: “Divieto tra province”. Speranza: “Le misure non cambiano”

E’ scontro Governo-Regioni sugli spostamenti tra Comuni. Speranza: “Chiediamo un sacrificio agli italiani”.

ROMA – E’ scontro tra Governo e Regioni sugli spostamenti tra Comuni. Come riportato dal Corriere della Sera, i presidenti potrebbero chiedere di ampliare il limite e metterlo tra province. Una misura che sembra essere condivisa anche dal Comitato tecnico-scientifico, ma da parte di Speranza e Boccia non c’è nessuna apertura al momento.

Il pressing continuerà nelle prossime settimane e non è escluso l’intervento del Parlamento per modificare il decreto legge. Possibilità confermata anche dal governatore della Lombardia.

Speranza: “Confermiamo le misure”

Non sembrano esserci passi indietro da parte del Governo. Il ministro Speranza ha confermato l’impianto del dpcm Natale. “In questa fase non possiamo permetterci spostamenti che non siano indispensabili e il messaggio del governo vuole essere questo: nei giorni più caldi, dove c’è più rischio che salga la mobilità, chiediamo un sacrificio alle persone“, le parole del titolare del Dicastero della Salute riportate da TgCom.

Roberto Speranza

Di Maio: “Dobbiamo stare a casa”

La linea, non condivisa da Italia Viva, è supportata dal M5s e, in particolare, da Luigi Di Maio: “In Italia durante le vacanze di Natale si muovono quasi 15 milioni di persone – ha detto il ministro degli Esteri, riportato dal Giornale di Siciliase vogliamo evitare una terza ondata dobbiamo stare a casa. Anche io non andrò dalla mia famiglia in Campania“.

L’ex leader pentastellato ha duramente criticato anche le Regioni: “E’ un film che abbiamo già visto. C’è una regola e poi qualcuno alza la voce e vuole fare come vuole […]. Il problema non è delle regioni o dei sindaci, ma dello Stato e dei precedenti che crei. Noi non siamo contenti di tenere chiuse le persone o dire alle persone che non possono vedere i propri cari. Ma sappiamo qual è il corso e il costo sono migliaia di vite“.