Scontro nella maggioranza su migranti e turismo. Il Consiglio dei ministri resta in forse.
ROMA – Il Consiglio dei ministri sul Dl Rilancio resta in forse. I vertici non sono serviti a trovare l’accordo definitivo con lo scontro nella maggioranza che resta su migranti e turismo. Il premier Conte sta cercando di trovare un compromesso ma i partiti non arretrano di un millimetro e per questo sembra essere molto difficile arrivare alla conclusione in poche ore.
Scontro sui migranti, il M5s non cede
La questione più difficile da risolvere resta quello dei migranti. Se il premier Conte condivide la posizione di Pd e Leu, il MoVimento 5 Stelle non sembra essere intenzionato a fare un passo indiero.
“L’ultima bozza visionata riporta ancora la sanatoria dei reati penali e amministrativi per chi denuncia un rapporto di lavoro irregolare – ha detto sui social Crimi – l’auspicio è di trovare una soluzione positiva rimane, continuiamo a lavorare con spirito collaborativo per questo obiettivo. Ma resta fermo che sul punto non arretreremo di un millimetro“.
Un post che sa di risposta alla nota di Palazzo Chigi che ha precisato come “regolarizzare migranti è l’unico modo per spuntare le armi al caporalato, contrastare il lavoro nero, effettuare controlli sanitari e proteggere la salute di tutti in questa fase di emergenza sanitaria“.
Turismo e fondi
Non solo i migranti, non c’è accordo nella maggioranza su turismo e fondi per famiglie e lavoratori. In queste ore il preconsiglio sta lavorando per trovare un accordo anche se il Cdm sembra destinato a slittare nuovamente visto che difficilmente si arriverà ad un compromesso in poche ore.
L’attenzione, in particolare, è puntata sulla mancanza di fondi per le coperture della cassa integrazione e del personale sanitario.
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fonte foto copertina https://twitter.com/Palazzo_Chigi