Caos Tav, Salvini al cantiere di Chiomonte: Non sono qui per fare polemica, sono qui per costruire. Di Maio: lasciamo i soldi al territorio ma per fare opere prioritarie.
Alta tensione al governo sul caso Tav. La visita di Matteo Salvini al cantiere di Chiomonte ha lasciato strascichi nella maggioranza di governo. Se il ministro dell’Interno ha ribadito di essere convinto che si debba procedere con il completamento dell’opera, il Movimento Cinque Stelle ha ribadito la sua posizione contraria a quella della Lega.
Salvini: niente polemica, sono qui per costruire
Dal cantiere di Chiomonte Salvini ha fatto sapere di non essere intenzionato a polemizzare con gli alleati di governo ma di voler costruire anche per ridurre l’inquinamento dovuto al transito di camion e macchine.
Io sono qua non in polemica con nessuno ma per costruire. L’analisi costi-benefici non l’ho vista, è in dirittura d’arrivo. Non ci sono i tifosi del sì e del no […].Si può e ci si deve sedere al tavolo col governo francese e l’Unione Europea, io conto per esempio che il buon senso che dimostrerà il governo italiano porterà altri soldi da Bruxelles all’Italia“.
Luigi Di Maio: usiamo i soldi per la metropolitana di Torino
Prima della visita di Salvini a Chiomonte, Luigi Di Maio aveva fatto sapere di non essere intenzionato a partecipare alla visita facendo sapere che i lavori in pratica non sono mai iniziati.
“Lì non è stato scavato ancora un solo centimetro, c’è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere di Chiomonte non è un’opera incompiuta ma una mai iniziata. La spesa della Tav può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo. Lasciamo i soldi a quel territorio ma investiamoli per cose prioritarie“.
Il messaggio di Di Maio è stato aspramente criticato dal governatore del Piemonte che ha fatto sapere che chi dice no alla tav deve essere considerato come un traditore della storia.
