Salvini: “Varianti causate dai vaccini”. Scoppia la polemica

Salvini: “Varianti causate dai vaccini”. Scoppia la polemica

Scontro tra Salvini e i virologi. Il leader della Lega: “Le varianti sono causate dai vaccini”. Immediata la smentita.

ROMA – E’ scontro tra Salvini e i virologi dopo le parole dello stesso leader della Lega. Intervenuto ai microfoni di La7, il numero uno di via Bellerio ha ribadito che “il problema non sono i non vaccinati, ma il virus che muta. E le variazioni nascono come reazioni ai vaccini. In Israele sono tutti vaccinati e il virus sta girando tra migliaia di persone. Io invito tutti e non obbligo a vaccinarsi, ma servono tamponi, gratuiti per chi non se lo può permettere“.

I virologi lo smentiscono e il Pd lo attacca

La posizione di Salvini è stata subito smentita da diversi virologi. “Lo capite perché sono scoraggiato?“, ha scritto Roberto Burioni sui social. E il leader della Lega è stato duramente criticato anche dal Partito Democratico. “Non si può parlare a vanvera contro ogni evidenza scientifica – ha detto Matteo Ricci, riportato dall’Ansala sua presenza al Governo sta frenando l’azione virtuosa di Draghi. Il Carroccio sta facendo opposizione no vax, esca dal Governo, non è compatibile“.

Coronavirus

La posizione dell’Iss

Anche l’Iss sembra bocciare i tamponi. “Il Green Pass – ha detto Brusaferro in conferenza stampa riportato a Fanpage – è uno strumento che ha l’obiettivo di facilitare alcune attività garantendo una minore trasmissione. Il vaccino ci fa sviluppare degli anticorpi che, se incontriamo il virus, riduce moltissimo la possibilità di contrarre il virus e ancora di più quella di sviluppare la malattia grave. Il tampone non è nulla di ciò, è un test che va a cercare in quel momento la presenza o meno del virus. Non protegge da niente […]“.

Il tampone – ha aggiunto il presidente dell’Iss – ci dice solo se quella persona che ha fatto il test c’è il virus oppur no […], ma la persona non è protetta. Sono concetti completamente diversi e il Green Pass non consente di avere maggiori libertà“.