Ue, scontro tra la Germania e la Bce di Mario Draghi. I paesi dell’Unione europea si schierano contro Berlino: deve aumentare gli investimenti.
È scontro aperto tra la Bce e la Germania, che non ha apprezzato il lascito di Mario Draghi. il quale ha deciso di rivedere al ribasso i prestiti lanciando l’ultima offensiva del suo piano economico ideato per rimettere in moto l’Ue.
Scontro tra la Bce e la Germania
Il numero uno uscente della Banca Centrale Europea ha messo in atto l’ultima mossa del suo piano economico per provare a tenere a galla e quindi a risollevare le sorti dell’Ue dal punto di vista finanziario. Al ribasso dei tassi Mario Draghi ha fatto seguire un passaggio, o meglio una richiesta, che ha spaccato l’Europa in due, il Nord contro il Sud. Come spesso accade. La richiesta è rivolta a Germania e Olanda ed è quella di aumentare gli investimenti alla luce del surplus.
Ad oggi la Germania, che ha notevoli margini di manovra, investe meno della Francia, che non naviga propriamente in acque sicure a livello finanziario.
I paesi dell’Ue prendono le parti di Draghi e chiedono maggiori investimenti alla Germania e all’Olanda
Non sorprende dunque che in occasione dell’Eurogruppo informale quasi tutti i paesi dell’Ue abbiano accolto con favore il piano di Draghi. Gli unici a espimere un parere fortemente contrario sono stati i tedeschi e gli olandesi. o meglio gli istituti bancari di Germania e Olanda, anche se la lotta contro Mario Draghi si è spostata addirittura sulle copertine dei principali quotidiani tedeschi.