Scuola, nuovi banchi a Codogno, Alzano e Nembro. Speranza, ‘Riapertura è una priorità’

Scuola, nuovi banchi a Codogno, Alzano e Nembro. Speranza, ‘Riapertura è una priorità’

Casi di coronavirus a scuola, via libera dalle Regioni al documento prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità. Speranza, “No a divisioni”.

Scuola, via libera da parte della Conferenza Unificata al documento dell’Iss sulla gestione dei casi di coronavirus nelle scuole. La riunione era stata convocata dal ministro Boccia.

La Conferenza Unificata approva il documento Iss sui contagi a scuola. Speranza: “Serviranno lavoro e condivisione”

“Riaprire le scuole in sicurezza è la priorità di tutto il Paese. Abbiamo appena approvato all’unanimità in conferenza unificata con Regioni, Province e Comuni il documento con le indicazioni operative per la gestione dei casi e dei focolai di Covid nelle scuole e nei servizi per educativi per l’infanzia. Nei prossimi giorni serviranno ancora tanto lavoro e condivisione. Non polemiche e divisioni”, ha dichiarato il ministro Speranza al termine della Conferenza.

Esulta anche la ministra Azzolina che con un post condiviso sulla propria pagina Facebook si è detta soddisfatta del risultato raggiunto al termine della Conferenza.

Roma 09/09/2019 – Camera dei Deputati voto di fiducia al nuovo Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Roberto Speranza

Scuola, nuovi banchi a Codogno, Alzano e Nembro

Nella mattinata del 28 agosto è iniziata la consegna dei nuovi banchi in alcune scuole di Codogno, Nembro e Alzano. Si tratta del materiale necessario per garantire la riorganizzazione degli spazi nelle scuole per procedere con la riapertura in sicurezza.

Raggi, “La riapertura creerà criticità”

Da Roma la sindaca Virginia Raggi ha deciso di mettere le mani avanti facendo sapere che la riapertura delle scuole creerà disagi.

“Lo dico alla stampa, e metto le mani avanti. Sicuramente la riapertura dell’anno scolastico creerà criticità, abbiamo su Roma 1.200 scuole. Stiamo tutti lavorando sulla concretezza e per prevenirle. Siate tutti un po’ più clementi, perché la volontà è reagire. Se ci saranno delle criticità si affronteranno. Non puntiamoci il dito perché non serve”.

Salvini, “Azzolina a casa”

Sembra decisamente meno aperto al dialogo il leader della Lega Matteo Salvini che da Pisa è tornato ad attaccare la ministra Lucia Azzolina.

“Abbiamo un ministro totalmente incapace a gestire un sistema delicato che ha 8 milioni di studenti e 1 milione di insegnanti, presidi e personale scolastico. Lasciare questo nelle mani della Azzolina è veramente un delitto”, ha dichiarato Salvini come riferito dall’Ansa.

Scarica QUI il Decreto Agosto.

Argomenti