Matteo Salvini interviene sulla questione Sea Watch: “Ho scritto al ministro olandese. Riterremo il loro Governo responsabile di questa situazione”.
ROMA – Undici giorni in mare per la Sea Watch. La ONG continua a rimanere al largo di Lampedusa in attesa di avere il via libera da parte del Governo italiano per poter attraccare. Nessun passo indietro da parte di Matteo Salvini che, come riportato da Il Messaggero, ha scritto una lettera all’Olanda.
“Ho inviato personalmente una missiva al mio collega ministro olandese – fa sapere il vicepremier – sono incredulo perché si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera, peraltro usata da una ONG tedesca, che da ormai undici giorni galleggia in mezzo al mare. Riterremo il governo olandese, e l’Unione Europea assente e lontana come sempre, responsabili di qualunque cosa accadrà alle donne e agli uomini a bordo della Sea Watch“.
Sea Watch in attesa di un porto dove sbarcare, Salvini mantiene la linea dei porti chiusi
Nessun passo indietro quindi da parte di Matteo Salvini che conferma la linea porti chiusi, adottata dal Governo negli ultimi mesi. La Sea Watch continua a restare al largo di Lampedusa in attesa di una comunicazione che tarda ad arrivare.
Il vicepremier italiano ha avanzato una richiesta all’Olanda per accogliere l’imbarcazione che batte la bandiera orange. Al momento nessuna risposta da parte del suo omologo olandese. E per i 43 migranti il calvario continua visto che finora non c’è nessuna soluzione all’orizzonte.
Nelle prossime ore, come già successo in precedenza, potrebbe scendere in campo l’Unione Europea. E in questo senso non è da escludere un accordo tra alcuni Paesi pronti ad accogliere i migranti a bordo della Sea Watch. Solo così la nave potrebbe avere il via libera per lo sbarco a Lampedusa nel giro di poco tempo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial