Le dichiarazioni di Inzaghi alla vigilia di Atalanta-Lazio: “Sarà un finale di campionato particolare”.
ROMA – Alla vigilia di Atalanta-Lazio il tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali biancocelesti: “Abbiamo voglia di ripartire. Siamo consapevoli che ci saranno delle difficoltà, soprattutto all’inizio, ma penso che sia uguale per tutte le squadre“.
Le dichiarazioni di Inzaghi su Atalanta-Lazio
Sarà una ripartenza da non sbagliare per i biancocelesti vista la vittoria della Juventus contro il Bologna: “Prima avevamo tante certezze come squadra. Ci sarà qualche assenza e non siamo riusciti ad organizzare l’amichevole contro la Ternana. Sarà un finale di campionato assolutamente diverso e nessuno sa bene quello che ci aspetta. Noi avremo il compito di farci trovare pronti“.
Sugli indisponibili: “Leiva, Lulic, Luiz Felipe e Marusic non saranno a disposizione per Bergamo. Spero di recuperare l’ultimo per la Fiorentina. Lulic ha avuto un problema molto serio e molto probabilmente non lo avremo a disposizione prima del nuovo anno“.
La Lazio riparte dall’Atalanta. Inzaghi: “Sfida difficile”
Una ripartenza non facile per la Lazio. “Conosciamo tutti – ha evidenziato Inzaghi citato da tuttomercatoweb.com – il valore del nostro avversario. I nostri percorsi sono partiti insieme ottenendo dei grandi risultati. Siamo due squadre organizzate, abbiamo vinto, perso o anche pareggiato. Sarà una partita molto bella e un banco di prova difficile. I ragazzi sanno bene le insidie“.
Una forma da ritrovare: “Per ottenere questi risultati abbiamo avuto un grandissimo spirito. Sappiamo di aver fatto qualcosa di importante, vogliamo riproporci con lo stesso spirito. Speriamo di essere pronti fisicamente. Ci saranno sicuramente delle problematiche ma non le avremo solo noi”. Conclusione sul periodo appena trascorso: “Mesi difficili per tutti. Abbiamo passato tutti momenti molto duri. Io, avendo i genitori a Piacenza, avevo una grandissima apprensione. C’erano cose più importanti rispetto al calcio in quel momento“.