Bologna-Juventus, Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Abbiamo 21 partite per sistemare la classifica”.
TORINO – Vigilia di Bologna-Juventus per Massimiliano Allegri. Il tecnico in conferenza stampa ha presentato la delicata trasferta al Dall’Ara, in programma alle 18 di sabato 18 dicembre 2021.
Bologna-Juventus, la conferenza stampa di Massimiliano Allegri
In conferenza stampa Allegri ha confermato l’assenza di Dybala. “Paulo non ha nulla a livello di risonanza – ha detto il tecnico bianconero riportato da tuttomercatoweb.com – le ultime due partite e ha giocato affaticato. C’è un rischio e non lo vogliamo correre. Vedremo contro il Cagliari […]. Kulusevski è recuperato e sarà in panchina. Chiesa e Danilo stanno migliorando ma non saranno a disposizione in queste partite. Chiellini difficilmente giocherà perché ha qualche piccolo acciacco […]. Gli altri sono abili e arruolabili […]“.
Una partita non sicuramente semplice per i bianconeri. “Per noi è una sfida complicata – ha aggiunto Allegri – nei secondi tempi loro trovano molte reti e quindi vuol dire che stanno bene fisicamente […]. Arrivano da due sconfitte e quindi non sarà semplice […]“.
Il momento bianconero
Un passaggio anche sul momento della Juventus. “Noi stiamo facendo un percorso di crescita – ha ammesso Allegri – serve migliorare assolutamente la fase realizzativa […]. A gennaio abbiamo 4-5 scontri diretti più altre competizioni e per questo dobbiamo assolutamente recuperare tutti per fare una grande seconda parte di stagione […]. Sicuramente facciamo fatica a realizzare quanto la squadra crea, dobbiamo cercare di migliore queste situazione […]. Abbiamo 21 punti per sistemare la classifica, ma bisogna farlo in modo sereno e senza farsi prendere dall’allarmismo […]“.
Un passaggio anche sul mercato. “Non ha senso parlarne ora – ha sottolineato il tecnico bianconero – su questo tema ci deve pensare la società […]. La rosa è sicuramente ottima, serve migliorare in alcuni aspetti e trovare in più di un’occasione la via delle rete. Teniamo troppo le partite aperte ed è normale poi subire il gol“.