Il Consiglio di Lega rinvia la decisione sul calendario. No alla richiesta di sconto da parte delle televisioni.
MILANO – Fumata grigia al Consiglio di Lega. I club hanno rinviato a venerdì 29 maggio 2020 la decisione sul calendario della ripartenza della Serie A. Bocciata, invece, la richiesta di sconto da parte delle televisioni. Non è stata affrontata, al momento, la questione della diretta gol in chiaro.
Decisione sul calendario rinviata
Nessuna decisione sul calendario. I club di Serie A hanno deciso di aspettare il vertice tra Governo e i vertici del calcio prima di iniziare a ragionare sulla ripartenza.
Il nuovo consiglio, quindi, andrà in scena venerdì 29 maggio 2020 e in questo vertice si dovrà arrivare obbligatoriamente ad un accordo. La speranza resta quella di poter ritornare il campo il 13 giugno (almeno con i recuperi) per poi riprendere la stagione definitivamente la settimana successiva. L’ultima parola, comunque, spetterà al Governo che sta aspettando le comunicazioni del Comitato tecnico-scientifico sul protocollo inviato dalla Figc. Le sensazioni sono positive ma resta da affrontare il nodo della quarantena e di un eventuale positivo. Le tempistiche della guarigione dal coronavirus non sono certe e per questo gli scienziati continuano a spingere per 14 giorni di isolamento domiciliare prima di poter tornare in campo.
Nessuno sconto per le televisioni
Nessuno sconto, invece, per le televisioni. Il braccio di ferro tra Lega e Sky continua con via Rosellini che ha giudicato irricevibile la proposta di un piccolo taglio sul prezzo pattuito ad inizio stagione.
Non è stato affrontato il tema della diretta gol in chiaro. Argomento che sarà discusso nel prossimo Consiglio di Lega anche se la proposta del ministro Spadafora non dovrebbe avere il via libera. Si ragiona sulla possibile di trasmettere in chiaro gli highlights delle partite subito dopo il 90′. Altro argomento sul tavolo del vertice tra Governo, Lega e Figc.
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