Nel dopo-partita di Milan-Bologna, il direttore tecnico Leonardo ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del dirigente rossonero.
Leonardo ha parlato al termine di Milan-Bologna. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal direttore tecnico rossonero a Sky Sport: “Dobbiamo pensare partita dopo partita, da quando siamo arrivati la rosa aveva trentaquattro giocatori, dieci sono andati e cinque sono arrivati con un saldo di zero euro quasi. La squadra è partita all’improvviso. Essere quinti è quasi positivo, anche se non possiamo negare che ci sono stati risultati non buoni dopo il derby. La squadra è stanca, ma ha dimostrato una forza che pensa di non avere. Invece ce l’ha. Abate e Zapata hanno dato l’anima, José Mauri è stato buttato dentro e ha risposto. Abbiamo subito un gol, un’espulsione ma comunque abbiamo vinto”.
Leo si è espresso anche in merito agli episodi negativi e al comportamento di Bakayoko: “Parliamo poco come società, non possiamo sempre intervenire e fare i giudici. Tante cose sono successe ma sono state risolte internamente. La società non deve fare processi pubblici. Non vogliamo mostrare di essere bravi a prendere provvedimenti. Noi agiamo secondo quelli che crediamo essere i nostri valori. Questo gruppo è nuovo, a parte pochi come Zapata e Abate, chi è da più tempo al Milan è arrivato due anni fa. È una squadra in costruzione, è normale che sia una stagione di fatica”
Si parla anche di Gennaro Gattuso: “Siamo sempre stati chiari con Rino – ha affermato Leonardo – in questi momenti la fatica arriva per tutti. Quello che ha vissuto Rino non è semplice. Non ci aspettavamo una stagione tranquilla. Gazidis è importante perché ci dà serenità nelle decisioni, ma è arrivato a novembre. La squadra ha avuto anche momenti molto positivi, ha fatto molti punti da gennaio a marzo ma poi la fatica arriva. Kessie, Biglia, Bakayoko sanno quello che vogliamo e questo piano piano crea una linea societaria. Noi agiremo senza farlo pubblicamente”.
Serie A, Fiorentina-Milan sabato 11 maggio alle 20.30
Una considerazione ancora su Bakayoko: “Non vogliamo fare un processo pubblico. La società può anche sbagliare. Ha tante cose positive come ragazzo, ma se sbaglia paga. Sono situazioni chiarite, sanno quello che pensiamo perché il Milan non può essere toccato. Noi come uomini passiamo ma il Milan resta, va protetto come società perché ci sarà sempre. Quello che vorrei chiarire è che noi siamo attenti a quello che dobbiamo fare”.
Infine, Leonardo ha parlato della prossima campagna acquisti-cessione: “Gazidis conosce bene gli equilibri. È vero che siamo in una situazione non semplice, dobbiamo rispettare dei parametri in poco tempo. Dovremmo parlarne. Non ci sarà una smobilitazione, ma sicuramente non ci saranno grandi investimenti. La situazione del Milan era sconosciuta. Abbiamo fatto investimenti come Piatek e Paquetà, dei giovani, questa sarà la linea del futuro. Per una società che arriva è importante capire cosa fare, ma sicuramente in estate non ci saranno grandi investimenti”.
