Serie A, i risultati di domenica 28 febbraio. Il Milan vince in casa della Roma. Bene Inter, Napoli e Atalanta.
ROMA – Serie A, i risultati di domenica 28 febbraio. Giornata aperta dalla vittoria dell’Atalanta per 2-0 sul campo della Sampdoria. Nelle sfide delle 15 vittorie fondamentali in chiave salvezza di Cagliari a Crotone e Udinese contro la Fiorentina. Bene l’Inter contro il Genoa. Il Napoli si aggiudica il derby contro il Benevento, il Milan vince sul campo della Roma.
Serie A, i risultati di domenica 28 febbraio
Di seguito i risultati di Serie A di sabato 28 febbraio, sfide valide per la ventiquattresima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Sampdoria-Atalanta 0-2
Crotone-Cagliari 0-2
Inter-Genoa 3-0
Udinese-Fiorentina 1-0
Napoli-Benevento 2-0
Roma-Milan 1-2
Serie A, Roma-Milan 1-2: decide Rebic
Roma-Milan 1-2
Marcatori: 43′ rig. Kessié (M), 50′ Veretout (R), 58′ Rebic (M)
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Fazio (62′ Bruno Peres), Cristante, Mancini; Karsdorp, Veretout (79′ Diawara), Villar (70′ El Shaarawy), Spinazzola; Pellegrini Lo., Mkhitaryan; Borja Mayoral (79′ Pedro). All. Fonseca
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez T.; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu (46′ Brahim Diaz), Rebic (67′ Krunic); Ibrahimovic (56′ Rafael Leao). All. Pioli
Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata
Note: Ammoniti: Fonseca, Fazio, Mkhitaryan, Pellegrini Lo. (R); Saelemaekers, Calabria (M). Angoli: 5-8 per il Milan. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Parte forte il Milan che ha subito due occasioni. Prima Pau Lopez e poi Fazio salvano su Ibrahimovic. Lo stesso svedese poco dopo ruba la palla a Pau Lopez e ci prova con il tacco, palla fuori. Ancora rossoneri pericolosi con Rebic prima di una occasione per Veretout, palla troppo centrale per creare problemi a Donnarumma. Immediata la replica del Milan. Il colpo di testa di Kjaer, però, si stampa sulla traversa. Continuano le occasioni da una parte e dall’altra. Pau Lopez decisivo su Rebic, Tomori e Tonali salvano su Pellegrini. Poco dopo Mkhitaryan non inquadra la porta da buona posizione. Il match si sblocca al 42′. Fallo di Fazio su Calabria (decisivo il consulto al Var). Dal dischetto si presenta Kessié che non sbaglia.
Nella ripresa la prima occasione è per il Milan, Hernandez è impreciso. Sul capovolgimento di fronte Vereout pareggia i conti con un destro a giro. Immediata la replica del Milan. Errore in disimpegno di Pau Lopez e Rebic ne approfitta per riportare avanti i rossoneri. Dopo il gol del croato, il match si accende. Ci prova Leao, attento Pau Lopez. Con il passare dei minuti cresce la squadra di Fonseca che va vicino al gol con Mkhitaryan e Bruno Peres. Reagisce subito il Milan con Tomori, ancora attento Pau Lopez. Dall’altra parte Donnarumma si salva su Mkhitaryan. La squadra ospite prova a farsi vedere in avanti con Krunic, si salva Pau Lopez. L’ultima occasione è per Mkhitaryan, tiro troppo centrale per creare problemi a Donnarumma. Il Milan ritrova il successo e rimane in scia dell’Inter.
Serie A, Napoli-Benevento 2-0: decidono Mertens e Politano
Napoli-Benevento 2-0
Marcatori: 34′ Mertens, 66′ Politano
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano (85′ Hysaj), Zielinski (82′ Elmas), Insigne L.; Mertens (82′ Maksimovic). All. Gattuso
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon (64′ Letizia); Viola N., Schiattarella (46′ Insigne R.), Hetemaj; Caprari (64′ Sau), Ionita (83′ Moncini); Lapadula (70′ Gaich). All. Inzaghi F.
Arbitro: Sig. Rosario Abisso di Palermo
Note: Ammoniti: Di Lorenzo (N); Barba, Hetemaj (B). Espulso: all’81’ Koulibaly (N) per doppia ammonizione. Angoli: 8-2 per il Napoli. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Prima parte di gara senza particolari emozioni. Il Napoli ci ha provato dalla distanza un paio di volte senza creare problemi a Montipò. La prima grande occasione capita al 22′. Ci prova Mertens, palla alta di poco. E’ proprio il belga a sbloccare il match. Respinta corsa di Depaoli, cross di Ghoulam e Mertens (tenuto in gioco da Foulon) batte Montipò. Prima dell’intervallo una doppia occasione per gli ospiti, Meret attento su Depaoli e Viola.
Nella ripresa il Benevento spinge sull’acceleratore per il pareggio, ma è il Napoli a trovare il raddoppio. Letizia rinvia su Politano che con la spalla mette la palla in rete. Nel finale il Napoli rimane in dieci per il doppio giallo a Koulibaly. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Napoli vince e rilancia la propria candidatura per il quarto posto.
Serie A, Inter-Genoa 3-0: nerazzurri sempre più primi
Inter-Genoa 3-0
Marcatori: 1′ Lukaku R., 69′ Darmian, 79′ Sanchez A.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni S.; Darmian (84′ D’Ambrosio), Barella (84′ Vidal), Brozovic (76′ Gagliardini), Eriksen, Perisic (85′ Young); Lukaku R., Lautaro Martinez (76′ Sanchez A.). All. Conte
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic (46′ OguénP), Zapata C.; Ghiglione (62′ Shomurodov), Melegoni, Rovella, Strootman (46′ Behrami), Czyborra; Pjaca, Scamacca (62′ Pandev). All. Ballardini
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova
Note: Ammoniti: Zapata C., Strootman (G). Angoli: 9-1 per l’Inter. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
Pronti, via e l’Inter trova subito il vantaggio. Bastoni recupera palla, Barella verticalizza, triangolo Lukaku-Lautaro e il belga con il destro batte Perin. Il Genoa reagisce con le conclusioni di Scamacca ed Rovella, ma sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al raddoppio con Darmian, Lautaro, Lukaku e Barella. L’ex Cagliari da buona posizione colpisce la traversa. Per gli ospiti da segnalare una nuova chance per Scamacca, attendo Handanovic.
Nela ripresa l’Inter ricerca il raddoppio, ma Perin non rischia nulla fino al 69′. Azione di Lukaku, palla per Darmian. L’ex Parma con il destro firma il 2-0. Il terzo gol dell’Inter viene realizzato da Sanchez (convalidato dal Var) dopo una buona chance per Eriksen. Perin è ancora protagonista nel finale su Lukaku, D’Ambrosio e Sanchez. Una vittoria che consente all’Inter di rafforzare il primato.
Serie A, Udinese-Fiorentina 1-0: decide Nestorovski
Udinese-Fiorentina 1-0
Marcatori: 86′ Nestorovski
Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina N. (90′ De Maio), de Paul, Walace, Makengo (70′ Arslan), Stryger-Larsen; Llorente (77′ Braaf), Nestorovski. All. Gotti
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella Ger. (88′ Montiel), Martinez Quarta; Malcuit (79′ Caceres), Eysseric (88′ Borja Valero), Pulgar, Castrovilli (79′ Amrabat), Biraghi; Ribery (68′ Kokorin), Vlahovic. All. Prandelli
Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo
Note: Ammoniti: Llorente (U); Martinez Quarta, Kokorin (F). Angoli: 3-9 per la Fiorentina. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Primo tempo equilibrato alla Dacia Arena. La prima chance è per Stryger Larsen, attento Dragowski. Sul finale di frazione da segnalare una conclusione di Martinez Quarta sulla traversa dopo la deviazione di Walace.
Nella ripresa il match continua a non regalare particolari emozioni. Ci prova prima Molina, palla alta, e poi Vlahovic, attento Musso. Nel finale la squadra di casa trova il vantaggio. Cross di de Paul e colpo di testa vincente di Nestorovski. Non succede più niente fino al triplice fischio. Vittoria fondamentale in chiave salvezza per l’Udinese.
Serie A, Crotone-Cagliari 0-2: Semplici inizia con una vittoria
Crotone-Cagliari 0-2
Marcatori: 56′ Pavoletti, 60′ rig. Joao Pedro
Crotone (3-4-2-1): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Rispoli (64′ Reca), Molina S. (40′ Eduardo), Vulic (20′ Zanellato), Pedro Pereira; Ounas, Messias; Di Carmine (65′ Simy). All. Stroppa
Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Nainggolan, Marin, Duncan (66′ Deiola), Lykogiannis; Joao Pedro (77′ Asamoah), Pavoletti (66′ Simeone). All. Semplici
Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna
Note: Ammoniti: Di Carmine (Cr); Ceppitelli, Rugani (Ca). Espulso: al 75′ Lykogiannis (Ca) per doppia ammonizione. Angoli: 7-4 per il Crotone. Recupero: 4′ p.t.; 3′ s.t.
Partono forte i calabresi. Prima Di Carmine non arriva per poco sul pallone, poi Messias non inquadra la porta. Poco da segnalare nel resto della frazione.
Il Crotone continua a spingere nella ripresa, ma il Cagliari alla prima vera occasione trova il vantaggio. Cross di Lykogiannis, Pavoletti anticipa Luperto e batte Cordaz. In confusione la squadra di Stroppa. Magallan ferma fallosamente in area di rigore Pavoletti. Dal dischetto non sbaglia Joao Pedro. I calabresi reagiscono con il palo di Stroppa e, poi, non riescono più a creare pericoli dalle parti di Cragno nonostante l’uomo in più (doppia ammonizione a Lykogiannis n.d.r.) se non una punizione all’ultimo secondo di Pereira. Una vittoria fondamentale in chiave salvezza per i sardi.
Serie A, Sampdoria-Atalanta 0-2: decidono Malinovskyi e Gosens
Sampdoria-Atalanta 0-2
Marcatori: 40′ Malinovskyi, 71′ Gosens
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Ferrari A., Augello; Damsgaard (68′ Candreva), Thorsby, Ekdal, Jankto (68′ Ramirez G.); Verre (61′ Keita B.); La Gumina (61′ Quagliarella). All. Ranieri
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Palomino; Maehle, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (59′ Pessina), Malinovskyi (83′ Miranchuk); Muriel (59′ Ilicic). All. Gasperini
Arbitro: Sig. Livio Marinelli di Tivoli
Note: Ammoniti: Ekdal (S); Freuler, Toloi, de Roon (A). Angoli: 5-6 per l’Atalanta. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Primo tempo senza particolari emozioni. Il match si sblocca al 41′. Malinovsky riceve al vertice dell’area di rigore e piazza la palla dove Audero non può arrivarci. Non succede più nulla fino al duplice fischio del signor Marinelli.
Nella ripresa ci prova subito la Sampdoria, palla fuori. Al 50′ arriva il raddoppio Maehle, ma il Var annulla la rete per fuorigioco di Gosens. La partita continua a fare fatica a decollare anche se Audero si supera su Gosens. Proprio il tedesco al 71′ trova il raddoppio su assist di Maehle. Nel finale di partita succede poco se non una chance di Pessina, ancora decisivo Audero. Con questa vittoria l’Atalanta aggancia la Juventus in classifica.