Serie A, i risultati di domenica 6 dicembre. Vincono Napoli e Milan, pari Roma. Rinviata la sfida tra Udinese e Atalanta.
ROMA – Serie A, i risultati di domenica 6 dicembre. La giornata è aperta dal pareggio tra Verona e Cagliari. Reti bianche tra Roma e Sassuolo e tra Parma e Benevento. Rinviata Udinese-Atalanta per pioggia.
Nella partita delle 18 il Napoli vince 4-0 in casa del Crotone. Nel posticipo serale il Milan vince in casa della Sampdoria.
Serie A, i risultati di domenica 6 dicembre
Di seguito i risultati di Serie A di domenica 6 dicembre, sfide valide per la decima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Hellas Verona-Cagliari 1-1
Parma-Benevento 0-0
Roma-Sassuolo 0-0
Udinese-Atalanta rinviata
Crotone-Napoli 0-4
Sampdoria-Milan 1-2
Serie A, Sampdoria-Milan 1-2: rossoneri corsari a Genova.
Sampdoria-Milan 1-2
Marcatori: 45′ rig. Kessié (M), 77′ Castillejo (M), 82′ Ekdal (S)
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (19′ Colley O.), Ferrari A., Tonelli, Augello (81′ Léris); Candreva, Silva A. (46′ Ekdal), Thorsby, Jankto (46′ Damsgaard); Quagliarella, Gabbiadini (57′ La Gumina). All. Ranieri
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Gabbia, Romagnoli A., Hernandez T.; Kessié, Tonali; Saelemaekers (76′ Castillejo), Calhanoglu (90′ Krunic), Brahim Diaz (46′ Hauge); Rebic. All. Pioli
Arbitro: Sig. Gianpaolo Calverese di Teramo
Note: Ammoniti: Silva A., Jankto (S); Kessié (M). Angoli: 9-6 per il Milan. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
La prima occasione è per i padroni di casa. I guanti di Donnarumma negano la gioia del gol a Tonelli. Cresce il Milan. Rebic, Romagnoli e Saelemaekers creano i primi pericoli ad Audero. Ci prova Gabbiadini, attento Donnarumma. La più ghiotta occasione arriva al 38′. Tonelli salva sulla linea la conclusione di Rebic. Il match si sblocca al 45′. Jankto salta con il braccio alto in area di rigore. Dal dischetto si presenta Kessié che non sbaglia.
Nella ripresa la Samp prova a spingere, ma è il Milan ad andare vicina al raddoppio con Tonali, palla sul palo. Il raddoppio arriva al 77′. Hauge inventa, Rebic si trasforma in uomo assist e Castillejo non deve fare altro che appoggiare la sfera in rete. Ancora rossoneri poco dopo pericolosi con Rebic, palla di poco fuori. La riapre la squadra di casa. Ekdal sugli sviluppi di un corner batte Donnarumma. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Rossoneri corsari e primo posto confermato.
Serie A, Crotone-Napoli 0-4: poker partenopeo allo ‘Scida’
Crotone-Napoli 0-4
Marcatori: 31′ Insigne L., 58′ Lozano. 76′ Demme, 90’+1 Petagna
Crotone (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Marrone, Luperto; Pedro Pereira (85′ Eduardo), Benali (36′ Vulic), Petriccione, Molina S., Reca; Messias, Simy (85′ Dragus). All. Stroppa
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly (83′ Maksimovic), Mario Rui; Bakayoko (77′ Lobotka), Demme; Lozano (77′ Politano), Zielinski (69′ Mertens), Insigne L. (78′ Elmas); Petagna. All. Gattuso
Arbitro: Sig. Livio Marinelli di Tivoli
Note: Ammoniti: Cuomo, Pedro Pereira, Reca (C); Koulibaly, Lobotka, Politano (N). Espulso: al 50′ Petriccione (C) per gioco scorretto. Angoli: 4-1 per il Crotone. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
La prima occasione è per il Napoli. Ci prova Petagna, palla di poco fuori. Ancora pericoloso l’attaccante, Cordaz si salva in qualche modo. Al 31′ il Napoli si porta in vantaggio. Insigne con il destro a giro batte il portiere avversario. Prova a reagire la squadra calabrese, Ospina risponde presente su Vulic.
Nella ripresa il Crotone resta subito in 10 per il rosso a Petriccione. Il Napoli raddoppia al 58′. Insigne trova Lozano che da solo batte Cordaz. La squadra di Gattuso controlla e poi trova il tris con Demme. In pieno recupero arriva il poker di Petagna. Con questo successo i partenopei restano in alto in classifica, rossoblu sempre più ultimi.
Serie A, Roma-Sassuolo 0-0: reti bianche all’Olimpico
Roma-Sassuolo 0-0
Marcatori:
Roma (3-4-2-1): Mirante; Ibanez, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Pellegrini Lo. (83′ Diawara), Villar, Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko (85′ Borja Mayoral). All. Fonseca
Sassuolo (4-2-3-1): Pegolo; Ayhan, Marlon, Ferrari G. M., Rogério (82′ Kyriakopoulos); Obiang (85′ Bourabia), Locatelli M.; Berardi D., Lopez M. (46′ Raspadori), Boga (73′ Haraslin); Djuricic (74′ Traoré H.). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Fabio Maresca di Napoli
Note: Ammoniti: Villar, Mirante, Karsdorp (R); Berardi D., Raspadori, Obiang (S). Espulsi: al 41′ Pedro (R) per doppia ammonizione; al 45′ Fonseca (R) per proteste. Angoli: 12-5 per Roma. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Ci prova subito la Roma con Mkhitaryan, palla fuori. Dall’altra parte è Locatelli a portare un brivido dalle parti di Mirante, ma la mira è imprecisa. Succede poco fino al 42′ quando Pedro viene espulso per doppia ammonizione. La Roma aveva trovato il vantaggio al 45′, ma la rete viene annullata per un fallo di Dzeko su Locatelli.
Nella ripresa la Roma, nonostante l’inferiorità numerica, spinge sull’acceleratori. Prima Raspadori e poi il palo negano la gioia del gol a Dzeko. Nel mezzo una buona chance per Spinazzola. E’ sempre il bosniaco a creare dei brividi dalle parti di Pegolo. Al 75′ il vantaggio del Sassuolo porta la firma di Haraslin, il Var lo annulla per fuorigioco. Nel finale doppia chance per Mkhitaryan e Dzeko, ma il risultato non cambia. L’ultimissima occasione è per il Sassuolo. Un colpo di testa sugli sviluppi di un corner termina fuori di poco. Un pareggio giusto con le due squadre che rischiano di perdere altri punti dal primo posto.
Serie A, Parma-Benevento 0-0: poche emozioni al ‘Tardini’
Parma-Benevento 0-0
Marcatori:
Parma (4-3-2-1): Sepe; Busi (89′ Gagliolo), Osorio, Bruno Alves, Iacoponi; Hernani, Scozzarella (74′ Brugman), Kurtic; Karamoh (46′ Brunetta), Gervinho; Cornelius (88′ Inglese). All. Liverani
Benevento (4-4-2): Montipò; Letizia, Glik, Tuia (80′ Foulon), Barba; Insigne R. (81′ Tello), Ionita, Hetemaj, Improta (87′ Dabo); Lapadula (88′ Di Serio), Caprari (70′ Sau). All. Inzaghi F.
Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata
Note: Ammoniti: Hernani, Scozzarella, Brunetta, Kurtic (P); Ionita, Barba, Improta, Tello (B). Angoli: 6-3 per il Benevento. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Ritmi bassi al ‘Tardini’. La prima conclusione arriva alla mezz’ora, Montipò risponde presente sul tiro di Kurtic. Non succede più nulla fino al duplice fischio.
Nella ripresa i ritmi continuano ad essere molto bassi. L’ultimo tiro degno di nota è di Lapadula, palla fuori. Una partita senza emozioni con il pareggio che è il risultato giusto.
Serie A, Udinese-Atalanta: partita rinviata per pioggia
Udinese-Atalanta
Marcatori:
Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, de Paul, Walace, Pereyra R., Zeegelar; Pussetto, Deulofeu. All. Gotti
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Ruggeri; Pessina; Muriel, Zapata D. All. Gasperini
Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma 1
Il fischio d’inizio è stato spostato alle 15.30 per la forte pioggia che è caduta a Udine. I sopralluoghi hanno confermato l’impossibilità di giocare, partita rinviata a data da destinarsi.
Serie A, Hellas Verona-Cagliari 1-1: Marin risponde a Zaccagni
Hellas Verona-Cagliari 1-1
Marcatori: 21′ Zaccagni (V), 48′ Marin (C)
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dimarco, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze (54′ Salcedo E.), Miguel Veloso, Lazovic (55′ Lovato); Barak, Zaccagni (67′ Colley E.); Di Carmine (68′ Favilli). All. Juric
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Carboni, Tripaldelli (83′ Lykogiannis); Marin (83′ Oliva), Rog; Zappa, Joao Pedro, Sottil (90′ Tramoni); Pavoletti (76′ Cerri). All. Di Francesco
Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Ceccherini, Salcedo E. (S). Angoli: 7-5 per il Verona. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Buona la partenza del Verona che trova subito il gol con Di Carmine. Il Var annulla per fuorigioco. Il vantaggio arriva al 21′. Faraoni per Zaccagni e 1-0 dei padroni di casa. Prima del duplice fischio chance per Tameze, palla fuori.
Alla prima occasione il Cagliari pareggia nella ripresa. Pavoletti serve Marin che batte Silvestri. Ancora sardi pericolosi con Immobile, palla di poco fuori. Cresce il Verona con il passare dei minuti. Dimarco dalla distanza, Cragno para. Nel finale due chance per Favilli, ma la mira è imprecisa. Un punto che serve più agli ospiti vista l’emergenza che ai padroni di casa.