Sette anarchici arrestati a Bologna con l'accusa di attentati ed eversione
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Sette anarchici arrestati a Bologna con l’accusa di attentati ed eversione

Sette anarchici arrestati a Bologna. Avrebbero sostenuto anche la rivolta nelle carceri.

BOLOGNA – Sette anarchici sono stati arrestati a Bologna accusati di attentati ed eversione. Il blitz dei carabinieri è scattato nelle prime ore di mercoledì 13 maggio 2020.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Le indagini della Procura di Bologna sono iniziati nel dicembre 2018 dopo i danneggiamenti dei ponti dei ripetitori e dei cavi di emittenti televisi nazionali e locali.

Sette anarchici arrestati a Bologna

In manette sono finite sette persone mentre altre cinque hanno l’obbligo di dimora in attesa di chiarire meglio la loro posizione. Due dei fermati ricevevano anche il reddito di cittadinanza.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli arrestati avrebbero sostenuto ed organizzato anche la rivolta nelle carceri durante l’emergenza coronavirus. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso con gli interrogatori previsti nelle prossime ore con il magistrato che dovrà convalidare la misura cautelare decisa dal magistrato.

Carabinieri
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/carabinieri.it

A Roma arrestato un pugile per usura

Un blitz dei carabinieri a Roma ha portato all’arresto dell’ex pugile Francesco Lomasto. Già campione italiano dei pesi Super Leggeri, il boxeur è stato fermato con l’accusa di usura.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’ex atleta aveva prestato una cifra complessiva di 250mila euro ad un imprenditore con un tasso usuraio del 10% da corrispondere ogni mese. E in caso di mancato pagamento Lomasto faceva intendere alla sua vittima che avrebbe avuto ripercussioni fisiche come già successo in passato con altri imprenditori.

Le manette sono scattate al termine dell’indagine con l’ex pugile che ora si trova ai domiciliari con dispositivo del braccialetto elettronico. Nelle prossime ore dovrebbe esserci l’interrogatorio di convalida del fermo con gli inquirenti che stanno cercando di risalire ad eventi simili del passato. E in futuro altre persone potrebbero decidere di farsi avanti e denunciare il loro usuraio che da anni si è stabilito a Roma.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/carabinieri.it

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:26

Di Maio: “Africa Milele agì senza informare la Farnesina”. Cocci di bottiglia scagliati contro le finestre di Silvia

nl pixel