Mentre conduttore di Piazzapulita parla di rigurgiti fascisti, Vittorio Sgarbi tuona: “Non c’è il fascismo, non c’è nulla!”.
Le dichiarazioni fasciste fatte da Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita, avevano già preannunciato la bufera avvenuta difatti ieri sera durante il programma su La7.
Dopo aver parlato della premier Giorgia Meloni e di alcuni gruppi neofascisti, ha interpellato Vittorio Sgarbi che si è ribellato a quei tentativi di accostamento del governo al fascismo.
“Non c’è un partito fascista”
“Giorgia Meloni non riesce a dire ‘sono antifascista’…“, aveva premesso Formigli, scatenando un acceso dibattito con Vittorio Sgarbi che è riuscito a farlo a pezzi con le sue convinzioni. Dopo aver mostrato un servizio sulle chat antisemite di un gruppo neofascista di Ferrara, il conduttore si è rivolto al sottosegretario che ha tuonato con dure parole.
“Non c’è un partito fascista, non c’è nulla! Ci sono dei pezzi di Casa Pound che hanno già sciolto. Non puoi sciogliere quello che non c’è“, ha urlato il critico d’arte, continuando poi: “Devi rispettare Ferrara, rispettare il suo Rinascimento, la sua cultura, la sua bellezza. Abbiamo un museo su Bassani (Giorgio, scrittore antifascista, ndr) che è un esempio per i giovani. Portate gli esempi, non fate una televisione spazzatura che guarda soltanto la sporcizia di chat di dementi. Quelli sono dementi, non sono fascisti!”.
Sgarbi contro Formigli
Polemizzando contro la trasmissione di Formigli, Sgarbi ha accusato di fare del falso antifascismo. “La vostra è una spiegazione fasulla. Dite ‘dobbiamo cacciare il fascismo’, ma dove è? Chi lo rappresenta, quei cogl*oni che sfilano a Predappio? Sono dei fanatici?”, ha urlato il professore.
Poi con il modo sgarbiniano che tutti conosciamo sul piccolo schermo, strilla contro il conduttore dicendo: “Trovo che la tua sia una politica fascista, stai facendo del fascismo, del razzismo, stai colpendo persone senza elementi precisi attraverso la spazzatura. Stai facendo questo, la tua è spazzatura”.
Tentando di alleggerire l’aria tesa creatosi in studio di Piazzapulita, Formigli ha risposto: “Vittorio, ti sto chiedendo perché perché Giorgia Meloni non si dichiara antifascista. Ma sempre più adirato, Sgarbi ha smontato a modo suo la possibile polemica. “Ma perché si deve dichiarare antifascista? La Meloni nasce da un’area politica che era legata al fascismo ed è antifascista perché è post-fascista. Il fascismo non c’è! Il fascismo si combatte quando c’è, non quando non c’è. Troppo comodo!”, ha esclamato.
