Sgarbi: “Meloni non ha bisogno di dirsi antifascista”. Poi l’annuncio sulle Europee

Sgarbi: “Meloni non ha bisogno di dirsi antifascista”. Poi l’annuncio sulle Europee

Novità per Vittorio Sgarbi: si candida con FdI alle Europee. Il critico d’arte ha avuto modo di parlare anche della Premier Giorgia Meloni.

Riecco Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte ed ormai ex Sottosegretario alla Cultura ha annunciato la propria candidatura alle Europee con Fratelli d’Italia. Non solo. Ospite di ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4, il noto volto tv ha avuto modo di anche di parlare della Premier Giorgia Meloni e le continue critiche riguardo il suo non dirsi apertamente antifascista.

Vittorio Sgarbi

Sgarbi candidato alle Europee: l’annuncio

Dopo le dimissioni di febbraio dall’incarico da sottosegretario alla Cultura, il critico d’arte è tornato in lizza col partito di Giorgia Meloni per le Europee. A renderlo noto, come riportato da Repubblica, il diretto interessato che ha risposto ad alcune domande senza nascondersi: “Non so ancora in quale circoscrizione sono…”, ha chiarito.

Ma poi l’annuncio a tutti gli effetti: “Ho firmato l’accettazione della candidatura, ho parlato con La Russa (presidente del Senato, ndr). Domani mi diranno dove sono candidato”, ha comunicato Sgarbi con orgoglio rispondendo al telefono di Repubblica.

Il commento su Giorgia Meloni

In attesa di ulteriori dettagli sulla candidatura di Sgarbi alle Europee, il noto volto tv è tornato a parlare anche sul piccolo schermo.

Ospite di ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4, infatti, l’uomo ha avuto modo di soffermarsi su diversi argomenti.

Sulla Premier e le critiche ricevute ormai molto spesso sul suo non dichiararsi apertamente antifascista, Sgarbi ha detto: “Farsi chiamare Giorgia è la sua verità, è una vera democratica e non ha bisogno di dire che è antifascista. Il fascismo andava combattuto quando c’era non ora che non c’è!”.

Breve passaggio anche sul generale Vannacci, ufficialmente candidato con la Lega per le Europee e oggetto di tante critiche, soprattutto nelle ultime ore. In questo senso, Sgarbi ha detto: “Vannacci è un bersaglio facile, c’è un atteggiamento di sufficienza e di superiorità nella sinistra”.