La nuova ordinanza di Musumeci per l’aumento dei casi in Sicilia. Zona gialla che sembra essere sempre più vicina.
PALERMO – Il governatore Musumeci ha firmato una nuova ordinanza per evitare la zona gialla in Sicilia. I casi sono in netto aumento (negli ultimi due giorni hanno superato quota 1.000) e il passaggio nella fascia con più restrizioni sembra essere ormai certo. Le terapie intensive e i ricoveri ordinari sono davvero al limite e dal 23 agosto molto probabilmente ci sarà la retrocessione.
Per evitare di peggiorare la situazione, il presidente della Regione ha deciso di ricorrere ai ripari con una nuova ordinanza.
Cosa prevede l’ordinanza di Musumeci
Nella stretta Musumeci, come riportato dal Corriere della Sera, ha deciso di inserire l’obbligo del Green Pass per entrare negli uffici pubblici e la necessità di presentare il tampone ai matrimoni e alle feste private se si è vaccinati con una sola dose. La somministrazione di entrambi le dosi non cambia nulla. In questo caso bisognerà presentare solamente la certificazione verde come previsto dal Governo.
Ritorna, inoltre, l’obbligo della mascherina nei luoghi affollati, mentre chi effettua tamponi molecolari per ottenere il Green Pass dovrà pagarlo. Anche i tamponi rapidi nel caso di soggetti non vaccinati avranno un costo. Inoltre sarà fatta una ricognizione della popolazione non vaccinata per provare a convincerli.
Niente Green Pass negli uffici pubblici
Dopo le polemiche, la Regione Sicilia ha sospeso l’articolo 5 dell’ordinanza del 13 agosto. Si tratta della parte del testo con la quale si disponeva l’obbligo di presentare il Green Pass per entrare negli uffici pubblici
Sicilia verso la zona gialla
Zona gialla ad un passo per la Sicilia. Gli ultimi dati Agenas regionale hanno evidenziato una pressione dei servizi sanitari davvero al limite Se il trend sarà confermato, il passaggio in zona Gialla avverrà dal 23 agosto, ma la speranza è sempre quella di avere un rallentamento della pandemia per poter guardare con maggiore fiducia anche alle prossime settimane.