I figli di Silvio Berlusconi hanno preso una importantissima decisione per quanto riguarda parte dell’eredità lasciata dal padre.
Sono passati quasi due anni dalla morte di Silvio Berlusconi ma il suo lascito, la sua eredità, continua ad essere argomento di grande interesse. In modo particolare in queste ultime ore con quella che sembra essere stata l’ultima decisione dei figli in merito alla storica abitazione romana del Cavaliere, Villa Grande, sull’Appia antica nella Capitale.
Berlusconi, la decisione dei figli a sorpresa
La famiglia Berlusconi ha deciso: Villa Grande, a Roma, non è più in vendita. A riportare quella che sarebbe stata la decisione dei figli del Cavaliere è stato Il Sole 24 Ore poi citato anche dall’Ansa e da altri media.
A quanto pare, l’ex Villa Zeffirelli, ultima dimora romana del compianto Cavaliere, non verrà venduta dagli eredi dell’uomo. Dopo settimane di voci sul possibile futuro della storica proprietà immobiliare situata sull’Appia Antica a Roma, fonti vicine al gruppo Fininvest della famiglia Berlusconi avrebbero confermato al quotidiano la decisione definitiva sul futuro della abitazione.
Come sarà usata la villa
Secondo quanto si apprende, i figli dell’ex Premier avrebbero optato per non vendere più la villa che era stata acquistata da Silvio Berlusconi per quasi 4 milioni nel 2001 e poi concessa in comodato d’uso gratuito fino al 2019 al regista e amico Franco Zeffirelli, che l’abitò fino alla morte.
Dietro alla scelta di non cedere più l’immobile ci sarebbe un’idea ben precisa. I figli del Cavaliere, infatti, avrebbero stabilto che la villa sarà sede di rappresentanza di Fininvest nella Capitale.
Il gruppo valutando l’ipotesi di una cessione attraverso l’intermediazione di Sotheby’s, ma alla fine è stata maturata la decisione di tenere la proprietà inizialmente messa in vendita sulla base d’asta di 17 milioni di euro, stando ad alcune indiscrezioni.
