Simone Inzaghi torna a parlare in conferenza stampa dopo la pausa nazionali: il tecnico nerazzurro sfiderà per la prima volta la “sua” Lazio allo Stadio Olimpico domani alle 18
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio, sua ex squadra da giocatore e allenatore, anticipando l’esclusione dai convocati di Alexis Sanchez e Arturo Vidal oltre a aggiornare sulle condizioni di Hakan Calhanoglu, Lautaro Martinez e Joaquín Correa.
SUDAMERICANI – “Ci era capitato dopo l’ultima sosta ma avevamo giocato di domenica, questa situazione è particolare. Sanchez e Vidal non verranno con noi a Roma, sarebbero arrivati alle tre di notte e ho preferito farli andare direttamente a Milano dato che non li avrei utilizzati”.
LAUTARO – “Dovrò parlare con lui, Correa e Vecino. Vedrò come staranno ma abbiamo alternative in quei ruoli. Se non dovesse giocare Lautaro ho tante soluzioni. Dzeko giocherà, Satriano può giocare al suo fianco come Perisic e Calhanoglu. Devo prima verificare le condizioni di Lautaro e Correa, devo valutare il loro recupero”.
SENSI – “Si è allenato discretamente in gruppo, non può calciare liberamente con il destro per via della distorsione. Abbiamo avuto ottime sensazioni, speriamo di averlo martedì o per la partita dopo”.
DUMFRIES – “Secondo me è avanti nel suo percorso di apprendimento, con i problemi di lingua pensavamo che ci avrebbe messo di più invece ascolta, si allena al massimo, ha fatto più della metà dei minuti a sua disposizione. Sono molto soddisfatto sapendo che più il tempo passerà, più lui imparerà la lingua e più migliorerà sensibilmente”.
Simone Inzaghi e l’amore per la Lazio, tra gioie e dolori
CALHANOGLU – “Io di lui sono molto contento perché è parte integrante di questo progetto. Non si tira mai indietro, lunedì ha preso una brutta distorsione con la Turchia ma ha fatto di tutto in questi tre giorni per essere disponibile domani, non so se giocherà titolare o entrerà a gara in corso“.
SOSTA – “Sappiamo che ci saranno sette partite ravvicinate come lo è stato dopo l’ultima sosta. Cercheremo di farci trovare pronti. Sono rientrati i giocatori europei con qualche problemino ma di poco conto. Avremo partite molto importanti, una più dell’altra. Dobbiamo affrontarle una alla volta. Con la Lazio dovremo giocare al meglio e poi ci aspetta la Champions League e la Juventus”.
LAZIO – “Io penso che la Lazio abbia fatto delle ottime partite. E’ una squadra costruita molto bene con ottime qualità. Sarri è un allenatore molto bravo ad organizzare la squadra, i ragazzi stanno facendo ottime gare e dopo l’ultima sconfitta saranno arrabbiati. E’ normale che non sia una partita uguale alle altre. E’ un ritorno a casa, è stata casa mia per 22 anni e per me sarà una grandissima emozione. So che ci saranno fischi ma anche applausi”.
LOTITO – “Sia lui che sia Tare sono state persone molto importanti perché grazie a loro ho avuto la fortuna di cominciare ad allenare. Non smetterò mai di ringraziarli”.