Qualche settimana fa, in Italia la benzina aveva toccato dei picchi storici a livello di costi. Ma qual è la situazione attuale?
Fino ad alcuni giorni fa, gli automobilisti italiani avevano avuto delle sorprese veramente spiacevoli, nel momento in cui si fermavano per fare rifornimento di carburante. Benzina, gasolio, Gpl e metano: prezzi alle stelle per quanto riguarda ogni carburante, insostenibili per tutti. La situazione attuale, però, mostra una differenza: sarà positiva o negativa?
Per fortuna, abbiamo buone notizie in merito al carburante in Italia. I prezzi alle pompe di benzina italiane continuano a scendere, dopo i picchi esagerati di qualche settimana fa. Parliamo del taglio delle accise: è per questo che i prezzi hanno avuto una discesa sostanziale. Gli automobilisti sono decisamente più contenti di quanto lo erano una settimana fa.
Rispetto all’altro ieri, i prezzi di ieri (24 marzo) sono diminuiti di 5 centesimi al litro per quanto riguarda benzina e diesel self service. Per quanto riguarda il servito, invece, i prezzi sono diminuiti di 7 centesimi al litro. Rispetto al 22 marzo, ovvero quando le nuove accise sono scattate, i prezzi alla pompa sono diminuiti di 29 centesimi al litro per quanto riguarda il self service. Invece, per quanto riguarda il servito, i prezzi sono scesi di 28 centesimi al litro. Un grande risultato per gli automobilisti italiani.
I prezzi praticati attualmente
I prezzi attuali sono dunque i seguenti: 1,831 euro al litro per la benzina in modalità self service e 1,812 euro al litro per il diesel, sempre riguardo il self. Parlando del servito, invece, la benzina va a 1,977 euro al litro, mentre il diesel si attesta, in media, a 1,963 euro al litro. Un taglio netto rispetto ai prezzi praticati una settimana fa. Anche il Gpl è in calo: parliamo di 0,840/0,870 euro al litro. Il metano, invece, pur essendo in calo, è il più costoso: si posiziona infatti tra 2,029 e 2,358 euro al litro.